Un cantiere a picco sul lago
per una ciclabile mozzafiato

di Luciano Scarpetta
I lavori in corso a Limone per piantare nella roccia a picco sul lago i «sostegni» della passerella ciclabile La futura ciclabile come sarà, qui in una rappresentazione graficaGli operai  al lavoro sulla parete
I lavori in corso a Limone per piantare nella roccia a picco sul lago i «sostegni» della passerella ciclabile La futura ciclabile come sarà, qui in una rappresentazione graficaGli operai al lavoro sulla parete
I lavori in corso a Limone per piantare nella roccia a picco sul lago i «sostegni» della passerella ciclabile La futura ciclabile come sarà, qui in una rappresentazione graficaGli operai  al lavoro sulla parete
I lavori in corso a Limone per piantare nella roccia a picco sul lago i «sostegni» della passerella ciclabile La futura ciclabile come sarà, qui in una rappresentazione graficaGli operai al lavoro sulla parete

È iniziata a passi spediti tra incredibili acrobazie a picco sul lago, a nord di Limone, la realizzazione del secondo lotto di lavori per il tratto di pista ciclabile tra Capo Reamol al confine trentino.

OSSERVANDO il lavoro dei tecnici a fissare nelle pareti a strapiombo i supporti metallici destinati a sostenere la passerella ciclopedonale (ne vengono posati una dozzina al giorno) si vede già che sarà un’opera grandiosa, che toglierà il fiato. Un vero gioiello d’ingegneria dal costo più o meno di 3.500 euro al metro lineare, che metterà d’accordo tutti per la spettacolarità di un tracciato unico in Europa, destinato a diventare un’attrazione turistica.

L’investimento da 7 milioni e 620 mila euro per realizzare gli ultimi 1.300 metri della tratta fra Limone e il Trentino è stato ammesso al finanziamento dell’ex fondo per lo sviluppo dei Comuni di confine e si allaccia al primo tratto di circa 4 chilometri, inaugurato nel maggio 2013, dal paese a Capo Reamol dal costo di un milione 200 mila euro, coofinanziato in questo caso da Regione e Provincia.

«Esaurita la prima fase con la messa in sicurezza di tutto il versante roccioso sopra il tracciato della ciclabile - spiega il sindaco di Limone, Franceschino Risatti - adesso siamo partiti decisi con il secondo lotto, quello della realizzazione della pista vera e propria. .L’inaugurazione ufficiale avverrà nel 2018: sarà con l’inizio della prossima stagione turistica, alla fine del mese di marzo».

SARÀ UN’OPERA a basso impatto che sarà completata da pannelli in calcestruzzo portati sul posto in elicottero e poi assemblati.

Per la restante manciata di chilometri tra il confine e Riva, le tempistiche sono più dilatat: «Speriamo possano partire in fretta i lavori anche da loro - auspica Risatti -: nel frattempo stiamo studiando di posizionare alla fine della ciclabile un servizio natanti che possano eventualmente caricare a bordo turisti e ciclisti e riportarli a Limone».

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