Il marmo del bacino estrattivo del Botticino ha ben figurato alla Fiera internazionale del marmo di Verona dove i Comuni di Nuvolento e Nuvolera con il contributo del Consorzio Cavatori della valle di Nuvolera sono stati presenti.
Dopo che l’ufficio unico cave per Mazzano, Nuvolento e Nuvolera è stato nei mesi scorsi trasferito in quest’ultimo paese, l’attività di promozione della pietra calcarea bianca ha subìto un impulso e ha visto la promozione in due realtà del commercio internazionale di primo piano: l’India e l’Iran. Quest’estate ha infatti fatto visita ai siti estrattivi e agli impianti il console indiano; nei giorni scorsi, poi, è stata la volta della delegazione di Nuvolera, guidata dall’assessore alle cave Nicola Bianco-Speroni, recarsi in terra straniera per promuovere l’esportazione del marmo in un mercato assai promettente, in Iran. Nella capitale Teheran i cavatori hanno incontrato Sayed Ahmad, architetto di fama mondiale e archeologo, docente universitario alla facolta di architettura e archeologia di Teheran e che di recente ha anche tenuto un corso di progettazione alla Sapienza di Roma.
La storia persiana annovera un grande uso della pietra nelle costruzioni e oggi sono numerosi e faraonici i progetti dell’edilizia pubblica e in crescita il lusso di appartamenti nella metropoli Teheran: aspetti che possono interessare da vicino i produttori di marmo. Il professor Ahmad ha promesso di venire presto a visitare il bacino marmifero del Botticino e, grazie alle recenti aperture all’Occidente del nuovo corso del presidente Rohani, l’incontro lascia ben sperare.C.CAZ.