Il marito «messo al bando» per le percosse di Natale

di GIU.S.
L’avvocato Maria Cristina Tramacere con la sua assistita
L’avvocato Maria Cristina Tramacere con la sua assistita
L’avvocato Maria Cristina Tramacere con la sua assistita
L’avvocato Maria Cristina Tramacere con la sua assistita

Lei sfregiò l’ex fidanzato con l’acido ma a dicembre le parti si sono invertite, finendo in ospedale dopo essere stata picchiata probabilmente dal marito. A SEGNALARE l’aggressione a Elena Perotti sono stati a dicembre i carabinieri di Ospitaletto. Lei non aveva sporto denuncia, ma con una prognosi di 40 giorni l’inchiesta era stata avviata d’ufficio. Elena Perotti era stata condannata a otto anni per aver versato nel 2012 dell’acido addosso all’ex fidanzato William Pezzulo oggi invalido al 100 per cento. Non rassegnandosi alla fine del rapporto, Elena Perotti aveva teso un vero e proprio agguato a Pezzullo, arrivando a bruciargli orribilmente il viso con l’acido, facendogli perdere completamente un occhio e rendendolo cieco. Madre di due figli, il primo che ha riconosciuto solo lei, mentre il secondo è nato dal matrimonio con il ragazzo conosciuto in comunità. E proprio questo è stato riconosciuto colpevole delle percosse e per tale motivo condannato a rimanere lontano dalla casa e dalla donna, pena l’arresto immediato.

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