Ogni giorno
circolano 200
auto senza polizza

di Cinzia Reboni
Lungo la tangenziale sud, le automobili senza assicurazione saranno rilevate da un sistema in remoto: per i «furbetti» sarà tolleranza zero
Lungo la tangenziale sud, le automobili senza assicurazione saranno rilevate da un sistema in remoto: per i «furbetti» sarà tolleranza zero
Lungo la tangenziale sud, le automobili senza assicurazione saranno rilevate da un sistema in remoto: per i «furbetti» sarà tolleranza zero
Lungo la tangenziale sud, le automobili senza assicurazione saranno rilevate da un sistema in remoto: per i «furbetti» sarà tolleranza zero

Quello dei «furbetti» della polizza auto è un fenomeno incontrollato e incontrollabile nel Bresciano. Anzi, era. Da ieri è scattato il giro di vite nei confronti degli automobilisti che percorrono le strade senza assicurazione. Che sono in aumento esponenziale, a giudicare dal monitoraggio promosso dalla Polizia provinciale: sulla tangenziale sud è stata censita, anzi sorpresa una media di 6 mila mezzi al mese di ogni tipo e cilindrata, sprovvisti di copertura assicurativa. Un’emergenza, tenuto conto che l’analisi riguarda solo auto e camion con targhe italiane, non essendo ancora disponibile il database internazionale delle polizze. Ma ora è scattata la tolleranza zero sulla scorta appunto del sondaggio di tre mesi che ha fatto emergere come sulla sola tangenziale Sud, circa 200 veicoli al giorno erano sprovvisti di assicurazione.

«SIAMO di fronte ad un dato allarmante - conferma il presidente della Provincia, Pier Luigi Mottinelli -. Un’emergenza che andava affrontata, anche perchè gli utenti della strada devono avere la certezza di viaggiare in sicurezza. Brescia è l’unica provincia ad aver mantenuto più di 70 agenti nella Polizia provinciale, che sono una garanzia sia a livello di incolumità su strade che vedono afflussi importanti, per motivi di lavoro e per turismo, che di rispetto del codice, che non riguarda soltanto il limite di velocità».

«Un fenomeno gravissimo, ingigantito dalla crisi - l’ha definito il consigliere delegato alla Polizia provinciale, Diego Peli -. Adesso non si scherza più». Al momento il rilevamento remoto - quindi senza il fermo dell’auto -, operativo da ieri, avviene sulla tangenziale Sud nelle due direzioni, nel tratto a tre corsie, dove ogni giorno transitano circa 100 mila veicoli, «ma le 21 sono pronte per poter allargare il monitoraggio sull’intera provincia», ha sottolineato Peli. Se a questo si aggiunge la rete di telecamere «intelligenti» piazzate in un numero crescente di Comuni, in un futuro non troppo lontano sarà impossibile - almeno per i conducenti dei mezzi con targa italiana - farla franca. Il malcostume di non pagare l’assicurazione è talmente diffuso da non risparmiare nessuna classe sociale: emblematico il caso di un professionista bresciano che, prima della confisca del mezzo scattata a Montichiari, da un anno sfrecciava sulla sua potente Ferrari Testa Rossa senza polizza. L’aspetto «tecnico» dei sistemi di controllo installati nelle postazioni degli autovelox è stato illustrato dal comandante della Polizia provinciale, Carlo Caromani. «Nel sistema introdotto, se un veicolo senza assicurazione transita più volte al giorno, o per più giorni consecutivi nel tratto di strada controllato, viene sanzionato una sola volta, ed una seconda eventuale multa potrà scattare soltanto 30 giorni dopo. Inoltre, allineandoci alle regole applicate dalle società assicuratrici, la sanzione scatterà a partire dal quindicesimo giorno della scadenza, e non prima».

SECONDO il nuovo codice della strada, chiunque circoli senza assicurazione è soggetto ad una sanzione amministrativa che va da 841 a 3.287 euro. «Una volta accertata l’infrazione, la Polizia provinciale inviterà il proprietario a produrre la documentazione che dimostri la copertura assicurativa - spiega Caromani -. Per chi, senza giustificato motivo, non si presenterà, scatterà un’altra sanzione amministrativa che va dai 419 ai 1.682 euro». Uno «sconto» del 25% sulle multe è previsto per quanti si metteranno in regola con l’assicurazione entro 15 giorni o per chi - è il caso di proprietari di veicoli obsoleti - demolirà il mezzo entro un mese. «I nuovi controlli dovrebbero funzionare da deterrente, o almeno così si spera - ha concluso il comandante della Polizia provinciale -. Resta il rammarico di non avere a disposizione una banca dati europea per poter intervenire in modo incisivo anche sui proprietari delle auto con targa straniera. É particolarmente difficile raggiungere i destinatari, sia per riscuotere la sanzione amministrativa sia per comminare la decurtazione dei punti sulla patente. In Svizzera, se una multa non viene pagata, si viene “taggati“ e il mezzo, all’ingresso successivo, viene fermato. In Croazia quando viene effettuata la revisione dell’auto si controllano eventuali sospesi: sarebbe una cosa semplicissima da applicare, così almeno le sanzioni le pagherebbero tutti». Sullo sfondo, l’operazione sicurezza presenta anche risvolti finanziari non trascurabili: ipoteticamente un solo giorno il controllo sulla tangenziale Sud potrebbe far scattare multe per oltre 168 mila euro.

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