Il giudice «stoppa» il cantiere
del supermarket all’ex piscina

di Giuseppe Zani
L’area interessata dal cantiere per la realizzazione del supermarket
L’area interessata dal cantiere per la realizzazione del supermarket
L’area interessata dal cantiere per la realizzazione del supermarket
L’area interessata dal cantiere per la realizzazione del supermarket

Un altro stop a una struttura commerciale in riva al lago. Stavolta la sospensione dei lavori riguarda i due market separati da una piazzetta in costruzione a Paratico, in località Tengattini, su un’area sulla quale insisteva una piscina fatiscente, poi demolita.

IL DECRETO che ha acceso semaforo rosso porta la firma del giudice monocratico Mara Bertagnolli del Tar di Brescia e avrà esclusiva efficacia sino alla pubblicazione del provvedimento collegiale che sarà assunto al termine della Camera di consiglio del 23 novembre. Tutto fermo sino a quella data, quando il blocco del cantiere potrebbe essere confermato o, com’è successo alla Conad, revocato. Il giudizio di merito seguirà più avanti. Il permesso di abbattere la piscina mai ultimata per costruire al suo posto due blocchi commerciali, di 400 e 700 metri quadrati, con al centro una piazzetta, era stato rilasciato dal Comune alla One Italy srl il 26 agosto. «Rivendico la bontà della scelta - dice il sindaco Carlo Tengattini -. L’edificio destinato a diventare una piscina coperta era inutilizzato da 15 anni, cadente, allagato e infestato dai topi. Non nascerà alcun centro commerciale, lì. Ai nuovi proprietari la Soprintendenza ha imposto, per salvaguardare i coni ottici verso il lago, di distribuire i volumi in due edifici, attorno a una piazzetta, e di impiegare materiali di qualità. Per parte nostra, abbiamo ottenuto che vengano apportate migliorie alla viabilità, in quel punto pericolosa, e piantumati alberi pregiati. Ci sembra una buona soluzione». Non la pensa così Legambiente, che nelle argomentazioni del ricorso al Tar ha segnalato che l’area in questione è soggetta a vincoli plurimi, trovandosi vicina al lago, e che, non essendo stato sottoposto il nuovo insediamento alla Valutazione ambientale strategica, non c’è stata un vaglio adeguato del suo impatto sul territorio. Sul piano politico, per Legambiente in zona ci sono già troppe strutture commerciali. A Paratico, poi, davanti al costruendo market, esiste già un supermercato, il Lidl. «Considerato che ai lavori è stata impressa un’accelerazione che potrebbe portare a trasformazioni irreversibili», ha scritto il Tar, i lavori sono sospesi.

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