Il «Gruppo presenza» ora cerca casa

di F.SCO.
Il vecchio «casello» dovrà essere sgomberato entro il 31 marzo
Il vecchio «casello» dovrà essere sgomberato entro il 31 marzo
Il vecchio «casello» dovrà essere sgomberato entro il 31 marzo
Il vecchio «casello» dovrà essere sgomberato entro il 31 marzo

«AAA cercansi 70 metri quadrati, oppure stabile più piccolo ma con spazio esterno per eventi culturali, in comodato d’uso o con un affitto agevolato». È lo speciale annuncio immobiliare lanciato Cazzago dal Gpl, il Gruppo presenza locale fondato nel 2006 come sodalizio apolitico e senza fini di lucro, con finalità di carattere sociale, di solidarietà e di beneficenza attivo in Italia, Senegal e Burundi. DOPO LO «SFRATTO» dalla sua sede storica al casello ferroviario di Bornato, il Gpl sta cercando una nuova casa per dare continuità alle sue meritorie attività, rivolgendosi anche a privati per poter tornare a disporre di un tetto sopra la testa. La situazione si è creata in seguito alla scelta dell’amministrazione locale, che ha dovuto disdire il contratto di comodato dei due caselli ferroviari, quello di Cazzago e quello di Bornato: una decisione maturata secondo il Comune per cause di «forza maggiore», essendo venuta meno la possibilità economica di proseguire nella gestione e manutenzione degli immobili, che erano stati concessi in comodato d’uso da 22 anni dalla società Ferrovie Nord. Una decisione che ha messo il sodalizio in una situazione difficile, dalla quale bisogna uscire trovando al più presto una sistemazione. Una tregua è stata concessa: «Dopo un incontro con il sindaco, ci è stato prolungato il tempo per sgomberare la nostra ormai ex sede - spiegano i volontari del Gruppo -. Questi per noi sono giorni di fatica, tra l’impacchettare il nostro materiale e la ricerca di una nuova sede. Malgrado questo sfratto siamo comunque motivati nel continuare la nostra attività ed i nostri progetti, sulla linea di ciò che abbiamo fatto negli scorsi 13 anni. Rinnoviamo il nostro invito a contattarci (alla casella di posta gruppopresenzalocale@gmail.com ) nel caso aveste un luogo adatto». Certo, il tempo è tiranno: «La proroga è fino al 31 marzo ed entro quella scadenza dovremo aver trovato qualcosa d’altro. Lo spazio che ci servirebbe è sui 60 o 70 metri quadri - spiegano dal gruppo -. Anche uno stabile più piccolo, ma con spazio esterno, andrebbe bene. Il tutto in comodato d’uso o un affitto agevolato. Sicuramente questo sfratto ci chiede un riposizionamento non solo di ubicazione materiale, ma un ripensamento come gruppo: le attività che potrebbero essere cambiate in base alle disponibilità che avremo e troveremo. Purtroppo abbiamo piccole entrate. Vedremo cosa accadrà». •

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