Correre col pensiero alla vetta e col cuore alla solidarietà. Sarà un po’ tutto questo la 26esima edizione della Proai Golem, gara nazionale di corsa in montagna, presentata nei giorni scorsi a Provaglio d’Iseo da Gianni Turra, detto Clay, che con semplicità e sincerità ha voluto ricordare assieme agli organizzatori che fanno capo alla sottosezione Cai di Provaglio d’Iseo, all’associazione Atletica Franciacorta, al Gruppo podistico La Soldanella, come la maratona tra le più belle e storiche della provincia, sia un modo di stare in famiglia, di condividere sogni e speranze, correndo con il pensiero sempre rivolto a chi ha bisogno di aiuto e solidarietà.
Alla presentazione sono stai consegnati i bonifici ad alcune associazioni: le Suore Poverelle che utilizzano il tesoretto per le adozioni a distanza, le Protezione civile di Ome e Monticelli impegnate a dare una mano ai terremotati, alla ricerca sulla fibrosi cistica, al sodalizio «Una Vita Rara Ahds-Mct8 Onlus».
Più che alla presentazione di una gara di corsa in montagna ci si è sentiti coinvolti in un progetto umanitario che va al di là del momento sportivo. Del resto tutto quello che rimane della maratona dopo aver pagato le spese va sempre in beneficenza.
«In base alle varie segnalazioni scegliamo chi dare il contributo - spiega Gianni Turra -. Così sarà anche per questa edizione che si correrà il prossimo 11 giugno con un tetto massimo di iscritti di 500 atleti».
Ad oggi sono confermate 250 iscrizioni. Naturalmente c’è ancora tempo per avere il pettorale: le iscrizioni vanno infatti effettuate entro il primo giugno collegandosi al sito www.maratonadelguglielmo.it; il versamento può essere fatto online o nei negozi Grazia Sport di Iseo e Gialdini di Brescia. F,SCO.