Lavori d’un tempo
raccontano la storia
in riva al Sebino

Torna nel fine settimana la rassegna «Mestieri e tradizioni sul Lago»: organizzata e proposta dall’amministrazione comunale di Marone, congiuntamente con la Pro loco Centro Lago, giunge alla sua terza edizione. Tipicità e tradizioni in primo piano quindi: la manifestazione si svilupperà, per due giorni, tra il lungolago, l’area di Villa Vismara e quella del palazzo Ex Cittadini. Domani sera però ci sarà un’anteprima storica: lo scrittore locale Roberto Pedrali presenterà la sua ultima fatica, «Marone: toponomastica storica» nella sala polivalente Don Benedetti.

Sabato mattina alle 9.30 è organizzata un’escursione sulla Via Antica Valeriana (informazioni al numero 331 6659134), ed alle 10 verrà inaugurato il mercatino storico ed artigianale, in cui verranno illustrati gli antichi mestieri del paese, oltre al torchio calcografico risalente al 15° secolo.

Nel pomeriggio, il gruppo Arcieri proporrà prove di tiro con l’arco, inoltre verrà allestito uno speciale mercatino delle semenze nella sala dell’ex Cittadini; quindi il torneo di scacchi in biblioteca, lo show cooking «Ricette con prodotti locali» alle 16.30, organizzato dalla Trattoria Glisenti ed il ristorante «Ai Frati». In serata, sul lungolago, l’associazione Lanterna Teatrale, metterà in scena lo spettacolo «Il pescatore di parole».

Domenica si parte con la visita guidata alle chiese di Vello ed al Mulino Panigada; quindi la gara del salame nostrano più buono e l’apertura del mercatino sull’itinerario della manifestazione. Alle 15, presso la biblioteca, il giornalista Costanzo Gatta presenterà il suo volume «El parlà desmentegàt, cento modi di dire bresciani ormai dimenticati»; dalle 16 prenderà il via un laboratorio per imparare a preparare la marmellata mentre alle 17 terrà banco il convegno dal titolo «Le api sentinelle dell’ambiente». Tutto il programma è consultabile sul sito www.saporidimarone.it e su quello dell’amministrazione comunale. A.ROM.

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