A Cazzago il municipio sabato, domenica e lunedì sera si è illuminato di blu per rivendicare il diritto alla vita di Charlie Gard, il neonato inglese colpito da una rara sindrome la cui storia ha commosso e indignato il mondo, dopo che un tribunale inglese e la Corte europea hanno ordinato di «staccargli la spina». Proprio ieri, dopo giornate di mobilitazione in tutto il mondo, è arrivata l’ennesima, forse definitiva sentenza che condanna questo bambino innocente. Ma intanto le persone di buon cuore non sono state a guardare indifferenti.
Toccante è stata la fiaccolata svoltasi domenica sera, che partendo da piazza Fossa, vicino alla parrocchiale di Cazzago, si è conclusa in municipio dove il sindaco Antonio Mossini ha ricordato che « non è possibile togliere il diritto alla vita a un bambino. Nessuno - ha sottolineato con veemenza e passione il primo cittadino di Cazzago - se non Dio può decidere quando è ora di staccare la spina, non certo i giudici o i politici. La fiaccolata ha avuto lo scopo di rivendicare il diritto dei genitori a sperare ancora, per sostenere il diritto di Charlie a vivere». F.SCO.