«Cristini simbolo delle virtù dell’Arma»

di A.ROM.
La targa  scoperta davanti alla caserma dei carabinieri di   Darfo
La targa scoperta davanti alla caserma dei carabinieri di Darfo
La targa  scoperta davanti alla caserma dei carabinieri di   Darfo
La targa scoperta davanti alla caserma dei carabinieri di Darfo

È stata intitolata al carabiniere Aurelio Cristini, nato a Darfo nel 1916 e morto nel 1993, comandante di diverse stazioni lombarde fino agli anni ‘70, la caserma dell’Arma in Piazza Medaglie d’Oro. Partecipata la cerimonia, alla presenza del sottosegretario di Stato alla Difesa Raffaele Volpi, del prefetto di Brescia, Annunziato Vardè, del Comandante della Legione Carabinieri Lombardia, il Generale di Brigata Antonio De Vita, del sindaco di Darfo Boario Terme, Ezio Mondini. Sulle note della Fanfara del terzo Reggimento Carabinieri Lombardia i nipoti del maresciallo maggiore Cristini hanno scoperto la targa. Gli onori di casa sono stati fatti dal comandante della stazione, maresciallo Maggiore Alfonso Guariglia e dal comandante provinciale, il colonnello Luciano Magrini. «Vedere tanta gente, compresi gli studenti delle scuole della Valle Camonica - ha commentato Magrini - ci fa onore, ma allo stesso tempo capire quanto sia importante per il territorio il nostro lavoro, che svolgiamo con impegno tutti i giorni dell’anno, senza pause. Il tutto svolto con la collaborazione fattiva dei cittadini: senza di loro non riusciremmo a garantire le condizioni di ordine, convivenza civile e sicurezza pubblica». «Questo è anche il momento di ricordare la presenza dell’Arma sul nostro territorio - ha invece sottolineato il sindaco Mondini - e di quanto lavoro svolga per tutelare la sicurezza dei cittadini. Serve ringraziare i carabinieri, perché sanno sempre dare risposte certe a chi ha bisogno d’aiuto». Claudio Cristini, figlio di Aurelio, ha infine preso la parola, ricordando la figura del padre come uomo e come genitore, sempre impegnato nel lavoro, ma comunque sempre presente nella vita famigliare. Cristini nel corso della carriera ha retto da comandante cinque stazioni in Lombardia. Nelle seconda guerra mondiale da brigadiere è stato insignito della medaglia di bronzo al valor militare. •

Suggerimenti