Famiglia e nuove povertà:
la «De Paoli» in prima linea

L’impegno per i poveri è costante
L’impegno per i poveri è costante
L’impegno per i poveri è costante
L’impegno per i poveri è costante

I volontari della conferenza di Breno della Società di San Vincenzo De Paoli toccano con mano quasi quotidianamente la povertà assistendo diverse famiglie italiane, straniere e di paesi limitrofi, da Piancogno a Cedegolo. Lo fanno in accordo con l’assistente sociale del Comune, distribuendo pacchi viveri ma agendo anche per sanare situazioni di grande precarietà.

IL PRESIDENTE Antonio Guarinoni, subentrato da circa due anni a Marisa Rizzoni, e il suo gruppo di una decina di volontari, sostenuti finanziariamente da generosi privati e in particolare dalla società Tassara, riescono a far fronte alle richieste di pacchi alimentari che vengono regolarmente distribuiti nella funzionale sede messa a disposizione dal Comune il penultimo e l’ultimo venerdì di ogni mese dalle 14 alle 18. Dall’inizio dell’anno a oggi sono stati consegnati 150 quintali di generi di prima necessità. Una trentina le famiglie (una quindicina di Breno) che beneficiano del sostegno della «San Vincenzo», la quale può far conto da un paio d’anni anche sulla disponibilità di pacchi viveri che generalmente a gennaio e dicembre sono offerti dalla Comunità Montana. Guarinoni non nasconde però il suo principale cruccio: «Mi duole che i tanti centri commerciali della Valle ci neghino la loro collaborazione, preferendo aderire solamente al Banco Alimentare e sostenendo la colletta che gli alpini dei gruppi camuni e tanti volontari organizzano annualmente con encomiabile impegno. Noi cerchiamo di far fronte alla povertà che abbiamo l’opportunità di toccare con mano quotidianamente, misurando la difficile condizione di tante famiglie che faticano e non poco ad arrivare a fine mese».L.RAN.

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