Pace sotto il Montorfano, arriva un vigneto

di Paolo Tedeschi
L’area interessata dalla futura piantumazione a vigneto
L’area interessata dalla futura piantumazione a vigneto
L’area interessata dalla futura piantumazione a vigneto
L’area interessata dalla futura piantumazione a vigneto

Non ci sarà nessuna scuola secondaria inferiore, tantomeno il contiguo complesso di villette tramite il cui piano di lottizzazione il Comune di Coccaglio avrebbe potuto ottenere gratis la pregiata area privata (25mila metri quadrati) in zona sottomonte su cui l’amministrazione comunale pensava di costruire il nuovo polo scolastico comunale.

MA ORA che il Comune ha già risolto la questione del plesso della secondaria inferiore - il prossimo 16 settembre verrà inaugurata la rinnovata scuola media Luca Marenzio, radicalmente ristrutturata, modernizzata e messa in sicurezza grazie a un investimento di ben 2,6 milioni di euro di cui 2,1 ottenuti a fondo perduto dal Governo Renzi - quel progetto che a partire dal 2011 era stato fortemente osteggiato da un combattivo Comitato per la difesa della zona Pedemontana» capace di raccogliere 1.400 firme e di bloccare l’intera operazione grazie ad un ricorso poi accolto dal Tar, è stato definitivamente accantonato.

Non solo per quanto attiene alla parte pubblica: «Infatti l’amministrazione comunale non ha mai impugnato la sentenza del Tar al Consiglio di Stato ma abbiamo preso atto della volontà di una parte dei cittadini e risolto la questione-scuola in altro modo» come ha sottolineato il sindaco Franco Claretti.

Ma anche per quanto riguarda i proprietari dell’area interessati alla costruzione delle villette, che avevano invece impugnato la sentenza del Tar al Consiglio di Stato, che per altro a tutt’oggi non si era ancora pronunciato nel merito.

«Grazie all’intelligenza e alla lungimiranza dei nostri imprenditori abbiamo trovato la migliore destinazione possibile per quest’area pregiata - ha fatto sapere il sindaco Claretti - un’area che, posso garantire, non solo resterà a destinazione agricola ma addirittura si trasformerà in una grande vigna d’eccellenza una volta che sarà perfezionato l’iter autorizzativo necessario». «Proprio a questo scopo, infatti, in questi giorni è stata interamente acquistata dalla società veneziana Casa Paladin, proprietaria della contigua e prestigiosa Tenuta Castello Bonomi, nota per aver riscosso moltissimi premi, non ultimo il riconoscimento di migliore cantina lombarda dell’anno 2017 ottenuto dall’Ais (Associazione italiana sommelier) e per essere tra le protagoniste dell’importante progetto europeo Life Vitisom (Viticoltura gestione innovativa della materia organica del suolo). Quanto prima - aggiunge Claretti - l’area verrà anche inserita nel perimetro del nuovo parco locale di interesse sovracomunale del Monte Orfano recentemente costituito dai Comuni di Coccaglio, Cologne, Rovato ed Erbusco. L’operazione non potrà che rafforzare la posizione di mercato dell’importante realtà imprenditoriale con rilessi positivi sia a livello economico ma soprattutto dell’immagine di Coccaglio».

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