Rocce da brividi, la Via Mala dà spettacolo

di Giuliano Ganassi
In arrampicata sulla nuova falesia attrezzata della Via MalaMike Kemeter durante la dimostrazione di slacklines
In arrampicata sulla nuova falesia attrezzata della Via MalaMike Kemeter durante la dimostrazione di slacklines
In arrampicata sulla nuova falesia attrezzata della Via MalaMike Kemeter durante la dimostrazione di slacklines
In arrampicata sulla nuova falesia attrezzata della Via MalaMike Kemeter durante la dimostrazione di slacklines

Gli amanti dell’arrampicata sportiva aumentano, e anche l’offerta del gruppo camuno «Graffiti climbers», che ha festeggiato la primavera presentando un nuovo tracciato che arricchisce il già ricco panorama di pareti attrezzate. Nei giorni scorsi è stata infatti aperta e inaugurata ufficialmente la falesia della Via Mala, sul territorio di Angolo Terme, che segue quelle di Darfo, Paspardo, Cividate, del lago Moro e di Lovere. LA FESTA d’inaugurazione, impreziosita dalla partecipazione di alcuni tra i più famosi climbers italiani, ha registrato la presenza di qualche centinaio di arrampicatori provenienti da tutta la Lombardia, stupiti dalla bellezza dall’ambiente selvaggio in cui la parete è inserita. All’apertura si è arrivati al termine di un lavoro molto lungo, durato circa otto anni, per «chiodare» un chilometro e mezzo di parete rocciosa con più di 120 vie a disposizione. L’intervento ha raccolto qualche prezioso sostegno ma è progredito soprattutto grazie all’autofinanziamento e all’impegno dei soci. L’ultima arrivata tra le pareti attrezzate costeggia la tortuosa strada di collegamento tra la Valcamonica e la Val di Scalve. Nello stretto budello stradale sulla sponda del torrente Dezzo, i Graffiti climbers hanno ricavato centoventi tiri di corda prevalentemente verticali e con differenti gradi di difficoltà. Secondo gli esperti si tratta di percorsi da utilizzare nelle mezze stagioni, contando su una qualità della roccia elevata. Una pacchia per gli appassionati, i quali possono trovare nei siti specializzati una guida completa del luogo. Il sogno degli animatori del gruppo è quello di richiamare in Valcamonica, e in particolare sulla Via Mala, alcuni dei big della specialità per provare le loro vie. In occasione dell’inaugurazione sul Dezzo sono anche state tirate due funi di 160 e 100 metri a un’altezza di 90 per una esibizione di «slacklines», una tecnica basata sull’equilibrio e il bilanciamento dinamico, insieme a Miche Kemeter, atleta austriaco di spicco in questa specialità. Pwer saperne di più si può contattare Giacomo Damiola al 339 3050021. •

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