Le 103 primavere
di Elena Mabellini
ostetrica per amore

La bisnonna Elena Mabellini
La bisnonna Elena Mabellini
La bisnonna Elena Mabellini
La bisnonna Elena Mabellini

Tutto ha inizio il 12 settembre 1914, quando la prima guerra mondiale è appena iniziata in Europa ma non in Italia, dove bisognerà attendere il 24 maggio 1915. Nonna Elena nasce a Villanuova sul Clisi da Angela Frigerio, ma passano solo 40 giorni dal parto che mamma Angela muore di febbre puerperale, senza che la figlia abbia la possibilità di conoscerla. E conosce assai poco anche papà Giovanbattista che, partito per la guerra, muore il 3 novembre 1918, il giorno prima che scoppi la pace.

È per questo che a 18 anni lei decide di spostarsi a Milano, alla clinica Mangiagalli, con l’obiettivo di diventare ostetrica. Poi, in 37 anni da ostetrica dal 1940 al 1977, in ricordo della mamma, Elena Mabellini aiuta a nascere oltre mille bambini di cui, da figlia molto sfortunata, lei diviene madre putativa. Tra le poche persone ad esser nate prima che l’Italia entri in guerra nel primo conflitto mondiale, Elena viene allevata, insieme alla sorella Anita, da zia Maria e zio Francesco, ragazzo del ’99 ferito al fronte, che nel ’19 muore di setticemia. Divenuta ostetrica Elena torna a casa ed inizia ad esercitare a Colombare di Sirmione, Vallio Terme, Pompiano, Bagolino, Tignale e Campoverde di Salò. Nel 1945 sposa il reduce Pietro Pelizzari. Nel 1950 vince il concorso per un posto di ostetrica a Sabbio, dove si trasferisce con la famiglia. Oggi vive i suoi 103 anni da bisnonna lucida e in forma, circondata dai quattro figli Giancarlo, Mariangela, Fausto ed Efrem, e dai tanti nipoti e pronipoti giunti in seguito. M.PAS.

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