Scacco al degrado e all’incuria
grazie al nuovo piano recuperi

di Massimo Pasinetti
L’area degradata che sarà riqualificata in due strarlci
L’area degradata che sarà riqualificata in due strarlci
L’area degradata che sarà riqualificata in due strarlci
L’area degradata che sarà riqualificata in due strarlci

L’obiettivo è doppio: da un lato ridurre al minimo il consumo di suolo, puntando sul recupero di quanto già esiste, dall’altro restituire un pezzo di centro storico al paese. In cabina di regia il Comune di Villanuova sul Clisi. «Ridurre al minimo il consumo di suolo e favorire ristrutturazioni e sistemazioni che migliorino gli standard abitativi del già costruito - conferma il sindaco Michele Zanardi - resta la nostra priorità. Per farlo va ricercata la collaborazione tra pubblico e privato che, evitando speculazioni, implementi nuove azioni o renda fattibili progetti che, causa la scarsa disponibilità di risorse, rischierebbero di arenarsi definitivamente».

ESEMPIO concreto è la rinegoziazione dei tempi fissati dalla convenzione urbanistica per il piano di recupero che interessa la zona compresa tra via Carducci e piazza Marconi, che il Consiglio comunale ha deliberato all’unanimità. «Si tratta di una rimodulazione delle scadenze che consentirà l’attuazione del progetto in due stralci». Il primo riguarderà la demolizione dell’ex palestra da anni in stato di abbandono e la realizzazione di due parcheggi provvisori a uso pubblico, accessibili uno da via Carducci e l’altro da piazza Marconi, con oneri di manutenzione che saranno a carico del privato fino al termine dei lavori. Di seguito, entro la validità del piano attuativo, si edificherà quanto previsto dal progetto di recupero urbano approvato a luglio 2008, realizzando le opere di urbanizzazione definitive che una volta collaudate andranno in carico dalla pubblica amministrazione.

«Una dilazione concordata, che soddisfa entrambe la parti - prosegue Zanardi - Senza nessuno scomputo sugli oneri di urbanizzazione, con la conferma della garanzia prestata e, poi, nuovi posteggi che assicurano sin da subito posti macchina da tempo necessari a questa parte del paese». Un’operazione che sarà di stimolo ad altre iniziative volte al recupero graduale del centro: «Una disponibilità alla collaborazione tra pubblico e privato intesa come procedimento che garantirà alla cittadinanza il rispetto delle norme, e alle imprese modalità maggiore sostenibilità».

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