Valerio Morabito
Il «pony express» dello sballo effettuava le consegne a domicilio in tutta la Bassa bresciana orientale sfrecciando in sella alla sua potente motocicletta. La base di smistamento dello stupefacente era allestita in un alloggio a Sant’Antonio attorno al quale sciamavano ad ogni ora del giorno e della notte, clienti e piccoli pusher. Un via vai incessante che ha insospettito i residenti che hanno segnalato la cosa alla Polizia locale di Montichiari.
GLI AGENTI HANNO cominciato così a sorvegliare discretamente i movimenti del 37enne marocchino: quando i sospetti che l’immigrato potesse essere il volano di un giro di spaccio di droga, la Polizia locale ha deciso di attendere il momento propizio per far scattare il blitz. Momento propizio offerto involontariamente proprio dal marocchino sorpreso in sella alla moto senza patente. La circostanza ha offerto alla Polizia locale il pretesto per perquisire la casa del 37enne dove, all’interno di due trolley, sono spuntati 37 chilogrammi di hashish, un etto e mezzo di cocaina ed un bilancino. La droga nei pacchi da due chilogrammi era mimetizzata in involucri del caffè. Il valore all’ingrosso delle sostanze stupefacenti sequestrate si aggira sui 70 mila euro ma la partita smerciata al dettaglio avrebbe fruttato 300 mila euro.
L’INDAGINE COORDINATA dal pm Claudia Moregola prosegue nel tentativo di risalire al livello più alto della filiera di spaccio, ovvero ai fornitori del marocchino considerato un anello intermedio della catena di un’organizzazione in grado di movimentare un consistente quantitativo di stupefacente. «Ci sono due aspetti che vale la pena mettere in evidenza in questa operazione - spiega il comandante della Polizia locale Cristian Leali -. In primo luogo l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza, che in un territorio così ampio è un valore aggiunto. In secondo luogo la tutela di Montichiari e in particolar modo delle giovani generazioni, considerando che buona parte della droga sequestrata sarebbe stata ceduta a ragazzi che popolano la cittadina bresciana».
Sugli aspetti citati dal comandante della Polizia locale Cristian Leali pone l’accento anche sindaco Mario Fraccaro, che insieme all’assessore all’Ambiente Mariachiara Soldini, illustrando l’operazione, ha messo in evidenza «l’importanza in una società liquida dove scorrono fiumi di droga il ruolo chiave delle forze dell’ordine nel tutelare soprattutto i più giovani».