Il fotografo dei prodigi
illuminerà l’Arsenale

di Giuseppe Zani
Il ponte di Christo in gestazione sta  ispirando  mostre e laboratori
Il ponte di Christo in gestazione sta ispirando mostre e laboratori
Il ponte di Christo in gestazione sta  ispirando  mostre e laboratori
Il ponte di Christo in gestazione sta ispirando mostre e laboratori

L’Arsenale c’è. E la sua voglia di esserci sta creando una rete di collaborazioni straordinariamente feconda. Ne è un’ulteriore riprova la programmazione della stagione espositiva estiva che inizia dopodomani, venerdì, con le due mostre e i laboratori organizzati in occasione del Festival dei laghi, e proseguirà a giugno con l’allestimento degli scatti realizzati da Wolfgang Volz, il fotografo di Christo&Jeanne-Claude. Le quattro iniziative sono state presentate ieri, nella sede di vicolo Malinconia 2, a Iseo, dal presidente della Fondazione l’Arsenale, Luca Degl’Innocenti, dal sindaco Riccardo Venchiarutti, da Rita Siragusa, docente all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, da Alessandro Alghisi, artista che abita a Brescia, e dallo stesso Wolfgang Volz, tedesco di nascita ma svedese di residenza.

La sua mostra, in calendario dal 10 giugno al 31 luglio, si intitola «Catching the landscape» («afferrando il paesaggio») ed è dedicata alle opere che Christo e Jeanne-Claude hanno concretizzato o anche solo ideato in decenni di attività. Uno degli appuntamenti di maggior prestigio in quella che si preannuncia come un’estate «da incorniciare» sul Sebino.

«Le immagini di Wolfgang, edite e inedite, tutte splendide, sono un grosso regalo che ha voluto fare all’Arsenale», ha spiegato Venchiarutti. Della collaborazione instaurata fra Arsenale e Accademia Santa Giulia è frutto la collettiva di scultura «Art and environment» che sarà disseminata per le vie del paese e all’interno del palazzo di vicolo Malinconia e inaugurata venerdì, alle 18. «È costituita da 30 opere di nostri allievi che hanno sperimentato nuove forme di espressione utilizzando materiali innovativi e di riciclo- ha precisato Rita Siragusa-. Ogni opera sarà corredata di una biografia in cui ciascun artista, spiegherà le sue scelte stilistiche. Al varo, in piazza Statuto, sono previste pure delle performance estemporanee».

Nel cuore di Iseo, insomma, si vedrà e respirerà arte. Sino al 2 giugno. Da sabato al 3 luglio, sarà visitabile all’Arsenale la personale di Alessandro Alghisi: «Iseo, il lago raccontato con l’acquerello». Alghisi è un artista che ama andarsene in giro a raccogliere storie e a fissarle sul suo taccuino di viaggio col pennellino e l’astuccio di colori che si porta sempre in tasca.

«Dentro qui- ha detto indicando l’astuccio Alghisi- ci sono tutti i cieli e tutti i mari del mondo. Basta saperli tirare fuori». Il 31 maggio, gli alunni delle elementari di Iseo e Clusane saranno coinvolti in una lezione-spettacolo condotta da Angelo Vigo e da alcuni studenti dell’Accademia Santa Giulia. Titolo: «Il ponte magico-Aspettando Christo». Nei due laboratori successivi- «Con occhi nuovi» e «Copri ris/copri»- cercheranno di comprendere, attraverso un’attività pratica, il senso di alcune opere di Christo e Jeanne-Claude, fra le quali i famosissimi occultamenti-impacchettamenti, e quali sono state le procedure da loro adottate per realizzarle.

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