Ponte e Temù in
marcia per
l’Immacolata

di Lino Febbrari
Cime soltanto imbiancate fra Temù e il Presena aspettando la neve
Cime soltanto imbiancate fra Temù e il Presena aspettando la neve
Cime soltanto imbiancate fra Temù e il Presena aspettando la neve
Cime soltanto imbiancate fra Temù e il Presena aspettando la neve

Purtroppo le precipitazioni si sono fermate troppo in fretta; ma le basse temperature degli ultimi due giorni, con minime che di notte in alta valle arrivano a sfiorare i meno 10, hanno permesso alle società impiantistiche di Pontedilegno e del Tonale di mettere in azione l’innevamento artificiale, rimpiazzando la carenza di neve naturale che ha imbiancato le cime soltanto al di sopra dei 2000 metri di quota. Si lavora a ritmo serrato insomma, sperando in qualche regalo dal cielo, per essere pronti in vista del primo ponte di dicembre.

IL DEMANIO sciabile dell’alta valle, da Temù ai Tremila del Presena, può contare su oltre 200 punti di produzione, riforniti da chilometri di tubi che attingono acqua nei bacini di Valbione, Cà dei Poi, Tonale e passo Paradiso. Fondamentalmente la ski area di Ponte è servita da cannoni ad alta pressione, ovvero con l’impianto dell’aria centralizzato; mentre sul valico le apparecchiature producono neve a bassa pressione.

Mancando le precipitazioni, per poter dare il via alla nuova stagione invernale con almeno una pista aperta per ogni impianto di risalita basteranno ancora alcune giornate di freddo. «Neve naturale o meno a Sant’Ambrogio saremo pronti - conferma il presidente della Sit Mario Bezzi -, e la stagione ci vedrà protagonisti con gli unici due nuovi impianti realizzati quest’anno in Lombardia: questo ci riempie di orgoglio». Sul ghiacciaio Presena la nuova telecabina ha superato positivamente le fasi di collaudo e a breve dovrebbe entrare in esercizio. I tecnici stanno invece ancora lavorando per completare la seggiovia quadriposto di Casola. La data del taglio del nastro delle due nuove realizzazioni non è ancora stata ufficializzata. «Come nostro costume - continua Bezzi -, prima costruiamo e mettiamo in funzione le strutture e poi festeggiamo».

L’altra novità per il prossimo inverno riguarda lo ski pass gratuito per i più giovani: un obiettivo perseguito dal presidente della società dalignese, al quale hanno aderito tutte le stazioni camune e quella valtellinese di Aprica. «Riteniamo essenziale questa iniziativa sotto diversi profili - spiega -. Innanzitutto diamo l’idea che c’è un sistema turistico ben affiatato. Poi dando la possibilità di sciare gratis ai nostri ragazzi, siamo convinti di riuscire a costruire gli sciatori di domani. Infine siamo in montagna, e trovo giusto che i nostri giovani possano imparare questo sport».

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