Vobarno
si risveglia
con venti
abitanti in più

L’immobile di Vobarno
L’immobile di Vobarno
L’immobile di Vobarno
L’immobile di Vobarno

Gli amministratori di Vobarno hanno scoperto lunedì di avere 20 abitanti in più, 20 migranti (un iraniano, qualche cingalese ed il resto pakistani) accolti in un’abitazione che si affaccia su via Cesare Battisti.

«Tutti sbarcati in Sicilia - spiega Ilario Andreoli consigliere comunale con delega alla sicurezza - non sanno una parola di italian, stanno in uno spazio che secondo il regolamento d’igiene ne potrebbe ospitare solo la metà, sistemati in letti a castello e con in tutto 3 bagni a disposizione».

«E poi - aggiunge l’assessore ai Servizi Sociali Enzo Formisano - ci chiediamo se per loro è previsto un percorso formativo. E come si articola? Tra l’altro, a noi questa modalità di inserimento sembra molto ghettizzante per loro». Ma l’aspetto che disturba più d’ogni altra cosa il sindaco Giuseppe Lancini è che la presenza dei 20 migranti a Vobarno è stata scoperta per caso perché alcuni di loro sono stati notati dai nostri vigili guidati dal comandante Oscar Scalmana: «Com’è possibile che la Prefettura - lamenta Lancini - dia mandato ad un’azienda privata di trovar loro una sistemazione in affitto nell’abitazione di un privato senza che sindaco e Comune vengano informati di nulla? Vobarno ha già di suo 1.500 stranieri sul territorio, con 1.080 disoccupati dei quali oltre 400 sono stranieri, e non ha strutture di ricezione. Io non sono razzista, e vorrei aiutare chi ne ha bisogno. Ma come posso fare se qualcuno impone senza neanche avvisare? Ora chiederò spiegazioni al prefetto: non più d’un mese fa in Comunità Montana un suo rappresentante ci aveva assicurato che saremmo stati preavvisati di questi arrivi».

Ora Polizia locale e Ufficio tecnico attiveranno tutti i controlli: «Il Comune ha le mani legate. Ma faremo tutto quanto è in nostro potere, seguendo la legge, per contrastare queste situazioni imposte da altri. Nel frattempo - concludono il sindaco ed i suoi assessori - ci auguriamo che queste scelte imposte non abbiamo contraccolpi negativi per la gente di Vobarno». M.PAS.

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