IL LUTTO

Addio a Massimo Uberti, l'artista della luce

Light artist internazionale, aveva di recente realizzato l'installazione per il vigneto Pusterla e collaborato a Cidneon. Aveva 58 anni. Bresciano di nascita e milanese d’adozione
L'installazione di Uberti al Vigneto Pusterla
L'installazione di Uberti al Vigneto Pusterla
L'installazione di Uberti al Vigneto Pusterla
L'installazione di Uberti al Vigneto Pusterla

È scomparso dopo una lunga malattia il light artist Massimo Uberti, che a Brescia aveva di recente realizzato l'installazione luminosa «Expect more» al Vigneto Pusterla, e collaborato con le sue opere alla realizzazione di Cidneon, in Castello. Aveva 58 anni.

La sua morte è stata annunciata dalla famiglia attraverso il profilo Instagram ufficiale dell’artista. Bresciano di nascita e milanese d’adozione, Uberti era uno dei più noti artisti della luce italiani, celebre anche a livello internazionale per i suoi progetti di arte pubblica ambientale “site specific”, cioè pensati e inseriti in un luogo preciso.

Tra questi, vanno ricordate le installazioni permanenti «Spazio amato», esposta nell'Oasi del WWF del Lago di Burano, e la struttura d’acciaio «Opera» situata nel Castello Gamba di Chatillon, sede del museo d’arte moderna e contemporanea della Valle d’Aosta.

L'installazione di Massimo Uberti a Cidneon 2019
L'installazione di Massimo Uberti a Cidneon 2019

Neon, lo strumento essenziale della sua ricerca

Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Brera, aveva esordito agli inizi degli anni '90 dopo l'esperienza come membro del gruppo d'artisti dello spazio Lazzaro Palazzi di Milano, movimento artistico entrato a far parte dell'archivio del Museo del Novecento. Dopo una formazione come pittore era passato alla fotografia, fino a trovare nell’uso del neon lo strumento essenziale della sua ricerca sullo spazio e l’architettura.

Uberti ottenne ampi riconoscimenti in Italia e all’estero tra cui nel 2007 il premio Piazza dei Mercanti, quinta edizione, per la Camera di Commercio di Milano. Nel 2008 presentò l’opera «Tendente Infinito», nella mostra «Dreams of the possible city», alla Fondazione Stelline di Milano.

Nel 2012 vinse la seconda edizione del concorso internazionale Artist’s book NOPX di Torino, e l'anno successivo fu invitato dalla Commissione europea a prendere parte al New narrative for Europe, tra Milano e a Berlino. Dal 2008 al 2014 fu docente di Pittura e Arti Visive all’Accademia delle Belle Arti Santagiulia, a Brescia, mentre, più di recente, aveva ricoperto l'incarico di direttore artistico del Festival della Luce di Portofino e S. Margherita.

 

Suggerimenti