Al Castello come a Ibiza Il viaggio di Veneziani

di Elia Zupelli
Appuntamento con djset stasera per «Il Paese delle Meraviglie», progetto immaginato da Comunico e Just Visual con Scena UrbanaNicola Veneziani: vanta pubblicazioni in Inghilterra, Francia e Romania
Appuntamento con djset stasera per «Il Paese delle Meraviglie», progetto immaginato da Comunico e Just Visual con Scena UrbanaNicola Veneziani: vanta pubblicazioni in Inghilterra, Francia e Romania
Appuntamento con djset stasera per «Il Paese delle Meraviglie», progetto immaginato da Comunico e Just Visual con Scena UrbanaNicola Veneziani: vanta pubblicazioni in Inghilterra, Francia e Romania
Appuntamento con djset stasera per «Il Paese delle Meraviglie», progetto immaginato da Comunico e Just Visual con Scena UrbanaNicola Veneziani: vanta pubblicazioni in Inghilterra, Francia e Romania

Dal balcone (di casa) al Castello (di Brescia), immaginando di essere in spiaggia (a Ibiza). Verso l’ora del tramonto, con la salsedine sulla pelle, il vento tiepido in faccia, drink in mano e la beatitudine temporale di una serata che sta per decollare senza sapere dove, come e quando andrà a finire. Bombe house-techno in picchiata dal colle Cidneo: appena mitigate da un’anima vagamente latina («mi sono ispirato alle sonorità di dj come Luciano, Reboot e Solomun), a sganciarle stasera dall’aperitivo in avanti – primo disco alle 19.30 – sarà Nicola Veneziani, protagonista in consolle dell’appuntamento odierno con «Il Paese delle Meraviglie», progetto immaginato da Comunico e Just Visual con Scena Urbana «per dare un originale contributo alla ripartenza del turismo e della cultura della Leonessa d’Italia, attraverso un viaggio in cui musica, arte, teatro, danza incontrano la bellezza dei luoghi e del territorio». REGISTRATO nei giorni scorsi, tra panoramiche dall’alto e droni in orbita, il set di Veneziani sarà trasmesso in streaming sui vari canali social delle realtà coinvolte, compresi quelli del dj/producer bresciano (classe 1987) che ha suonato la carica in largo anticipo all’urlo «Anno Domini 2020, il Covid-19 ci ha piegato, ma non spezzato». Il ritmo, dunque, come forma di resistenza; «le radici - come esplicita il manifesto dell’iniziativa - per tenere salde le basi dei sogni, l passato come pilastro per costruire un futuro più forte e sempre più meraviglioso». Dopo il lungo stop e in attesa di tornare a esibirsi nei club («spero il più presto possibile»), Veneziani è già nell’onda e pompare bassi non è mai stato un problema: «Durante la quarantena ho avuto modo di vedere quanto un semplice dj set sul balcone di casa fosse in grado di infondere un po’ di ottimismo nelle persone che mi circondavano, in un momento così buio come quello che ci ha travolto. Abbiamo allora provato a replicarlo sull’intera città, come peraltro sta accadendo anche in altre capitali europee. Penso che la musica faccia sempre bene all’anima, e mai come ora credo che ce ne sia bisogno». Diverse pubblicazioni in Inghilterra, Francia e Romania, dove è nato il suo remix di «Universal Love», poi diventato una hit in tutta l'Europa dell’Est con oltre un milione e mezzo di visualizzazioni su YouTube, in attesa del primo battito elettronico Veneziani spoilera vibrazioni quanto basta: «Suonare in Castello al tramonto è un’esperienza magica, intensa ed emozionante, ancor più senza pubblico davanti… Mi sono lasciato andare perdendomi in un viaggio dalle atmosfere introspettive, in un set diverso da tutti quelli fatti finora. Contribuire all’iniziativa del Paese delle Meraviglie con una performance live è stato fantastico. Non ho dubbi, abbiamo la forza per rialzarci: e proprio dalla bellezza dobbiamo ripartire». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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