LA STORIA

Bassi, la saga senza lieto fine di un eroe della Mille Miglia

Sessantaquattro anni fa a Ponte San Marco durante la Mille Miglia moriva il grande pilota Aldo Bassi. Per ricordarlo il club che porta il suo nome ha organizzato la decima edizione del Trofeo Comune di Calcinato, riservato ai veicoli storici costruiti fino al 1975.
La sfilata di auto d'epoca ha rinnovato l'interesse delle nuove generazioni dei confronti della figura del pilota nato a Calcinato nel 1906. Giovanissimo si trasferì con la famiglia in città ed entrò come operaio alla Om. In breve tempo si fece apprezzare per le sue ottime capacità professionali meritandosi la stima di personaggi come Giovanni Morandi e Archimede Rosa, primo e terzo classificati alla prima edizione della Mille Miglia. Bassi divenne collaudatore ufficiale della casa automobilistica bresciana e a 22 anni partecipò alla sua prima Mille Miglia a fianco di Francesconi, giungendo terzo nella classe fino a 2000 centimetri cubici. All'edizione del 1929 corse in coppia con il noto pilota di moto Luigi Arcangeli. Nel 1930 con Carlo Gazzabini, su una Om 665, giunse quinto assoluto e primo della classe 3000 centimetri cubici, dietro le quattro Alfa Romeo 1750, a un'ora di distacco dal leggendario Tazio Nuvolari. In seguito aprì un'officina meccanica al Carmine e divenne pilota ufficiale Fiat alla Mille Miglia del 1940.
Dopo la guerra, nel 1947 riprende ufficialmente a correre. Partecipò alla Mille Miglia in coppia con Morandi su una Fiat 1100: i due restano in testa fino a Pesaro davanti a Nuvolari. Nel 1949 in coppia con Brambilla vince la 24 ore di Spa e giunge sesto alla Mille Miglia vinta da Biondetti su Ferrari. Nel 1950 bissa il successo in Belgio e il 23 aprile partecipa con Aldo Berardi alla Mille Miglia al volante di una Ferrari Barchetta Touring consegnatagli direttamente dall'ingegner Enzo. Alle 7.05 parte da viale Rebuffone sfrecciando alla Bornata a una velocità doppia degli altri. Nei pressi di Ponte San Marco, giunto fra la sua gente, sulla curva che precede l'incrocio con via Cavour, mentre si accinge a superare l'ennesimo concorrente, perde il controllo della vettura e, probabilmente per un guasto al cambio, esce di strada schiantandosi contro un albero. Morirà poche ore in ospedale.F.MAR.

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