Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, impegnate in operazioni belliche, arrivarono alle porte della città polacca di Auschwitz scoprendo l’enorme campo di concentramento, precedentemente evacuato. Quel giorno di 79 anni fa fu chiaro al mondo, per la prima volta, l’orrore del genocidio nazifascista. Il 1° novembre 2005 l’Assemblea generale della Nazioni Unite istituì ufficialmente la Giornata della Memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto, ebrei, rom, omosessuali, prigionieri politici e altre minoranze etniche e religiose sterminati da parte della Germania nazista e dei paesi suoi alleati durante la Seconda guerra mondiale.