CHI SUONA QUI? «I PINK FLOYD»

Pink Floyd a Brescia: scatti datati 1971 da uno show passato alla storia di una band fra le più amate e ammirate di tutti i tempiL’immagine di copertina del volume pubblicato da LiberEdizioni
Pink Floyd a Brescia: scatti datati 1971 da uno show passato alla storia di una band fra le più amate e ammirate di tutti i tempiL’immagine di copertina del volume pubblicato da LiberEdizioni
Pink Floyd a Brescia: scatti datati 1971 da uno show passato alla storia di una band fra le più amate e ammirate di tutti i tempiL’immagine di copertina del volume pubblicato da LiberEdizioni
Pink Floyd a Brescia: scatti datati 1971 da uno show passato alla storia di una band fra le più amate e ammirate di tutti i tempiL’immagine di copertina del volume pubblicato da LiberEdizioni

Ciao 2001, nell’impetuoso vortice dei meravigliosi e terribili anni ’70 l’annuncio a reti unificate correva su carta in bianco e nero, tra lunghi capelli e strascichi lisergici: «I Pink Floyd in Italia», il titolone a tutta pagina sulla rivista vintage. Quindi i dettagli di ciò che sarebbe avvenuto poi: «Dopo i Rolling Stones, i Family, i Colosseum e altri complessi di grande rilievo, un nuovo, indimenticabile appuntamento per i più raffinati cultori della musica pop». Così è stato e così sarà: l’epocale concerto che l’epocale band inglese tenne in città il 19 giugno del 1971, sul palco del PalaEib, continua ad essere oggi, ancor più nell’anno del cinquantesimo anniversario, materia sonora-sociale di assoluta venerazione tra le migliaia e migliaia di fedelissimi adepti all’onda cosmica increspata da Roger Waters, Nick Mason, David Gilmour e Richard Wright (allora già orfani di Syd, disperso nelle allucinazioni dei suoi brutti viaggi). Fra questi, anche il bresciano Mirko Boroni, collezionista ed esegeta che a quella giornata giustamente profetizzata «indimenticabile» ha dedicato il libro «Pink Floyd a Brescia. Il concerto - Un viaggio nel mito fra storia e passione», in uscita per la casa editrice LiberEdizioni di Gavardo, con doppia introduzione firmata da Armando Gallo e Gabriele Nani. Dentro, un mondo: «Pink Floyd non era ancora sinonimo di Olimpo del rock nel 1971. Erano ancora impegnati in viaggi interstellari; proseguiva la mutazione dell’originaria pelle psichedelica. All’Olimpo sarebbero ascesi due anni dopo con The Dark Side Of The Moon. Ancora nello spazio; ma la luna era metafora del lato oscuro dell’Uomo. Altro che viaggio tra le stelle! Sarebbe stato un concretissimo viaggio nella parabola della vita». Ma «quel 1971 fu cruciale nella vicenda artistica e creativa dei Pink Floyd». A confermarlo ulteriormente, una lunga scia di concerti stratosferici: Gran Bretagna, Giappone, Australia, Europa, America, tanta America, fin quasi alla fine dell’anno. Poi, nel mezzo del cammin di loro vita, nel mezzo di quel 1971, approdarono a Brescia. Lo show sostituì quello in programma al Palazzo dello Sport di Bologna, che a sua volta era stato scelto al posto del Palasport di Milano: entrambi furono annullati per la mancata autorizzazione delle autorità locali. Il resto è storia. Reperti audiovisivi sono in circolo anche su You Tube ad evocarne l’atmosfera magnetica, amplificata nel ritmo di una scaletta senza bisogno di commenti: Atom Heart Mother, Careful With that Axe Eugene, Fat Old Sun, The Embryo, Echoes, Set The Controls for The Heart of the Sun, Cymbaline, A Saucerful of Secrets. Tra testimonianze di chi c’era, foto, cimeli, feticci e altre curiosità, nelle oltre 200 pagine Boroni racconta l’arrivo dei Pink Floyd in città, la scarsa promozione e il passaparola, la preparazione del palco e la strumentazione fino all’arrivo dei fan per ascoltare «la band iconica che stava sbocciando» e l’apoteosi che ne seguirà. «Ancora ricordiamo il composto pubblico di Brescia che ci ha permesso di suonare uno dei nostri migliori set», dirà Nick Mason. Anche Waters rese grazie e fu ancora più intenso: «Favoloso, il pubblico è stato veramente superbo. Non conoscevo Brescia e oggi avevamo i nostri timori, ma dopo questa sera possiamo suonare qui sempre».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti