Gavardo città del giallo: cinque incontri d’autore e un ritorno da applausi

La rivincita del giallo, a due anni dalla prima edizione bruscamente interrotta (era il febbraio del 2020) dal deflagrare della prima ondata pandemica: in biblioteca a Gavardo, tra febbraio e marzo, è la volta del graditissimo ritorno delle «5 sfumature di giallo», cinque appuntamenti con gli autori del mistero organizzati dal Comune con il Festival Giallo Garda e l’associazione Larosaelaspina. Per restare in tema, cinque sfumature e altrettanti ospiti... da paura: in ordine di apparizione, Letizia Vicidomini, vincitrice nel 2021 dei premi letterari Giallo Garda e Garfagnana in Giallo, Andrea Nagele dall’Austria con furore, la gardesana Paola Barbato (la star della rassegna: non ce ne vogliano i colleghi) che di testi ne presenterà addirittura due, Roberto Van Heugten e i suoi misteri a chilometro zero, Andrea Vitali e i favolosi anni ‘60. L’ingresso è libero con green pass rafforzato e mascherina Ffp2, ma la prenotazione è obbligatoria (0365 377462, cultura@comune.gavardo.bs.it, eventbrite.com) fino all’esaurimento dei 45 posti disponibili per ciascuna serata, in scena alle 20.30: per chi arriva tardi è previsto comunque lo streaming in diretta sulle pagine Facebook del sindaco Davide Comaglio e di Area 63 Gavardo. Il programma si apre giovedì 3 febbraio (e sarà sempre di giovedì) con Letizia Vicidomini intervistata dal magistrato Carlo Zaza, presidente della giuria del premio letterario del Festival Giallo Garda: due i libri al centro del dibattito, «Il segreto di Lazzaro» (vincitore del premio nostrano) e «La ragazzina ragno», premiato a Garfagnana. Il 10 febbraio tocca ad Andrea Nagele, scrittore austriaco già ospite del Tignale Summer Festival e per questo intervistato dalla presidente Paola Bonincontri: presenterà «Grado nella tempesta», con letture a cura de Larosaelaspina, anche in lingua originale. Giovedì 17, Paola Barbato: scrittrice, fumettista, sceneggiatrice televisiva, sarà a Gavardo insieme a Laura Marsadri (presidente Giallo Garda) per parlare di un romanzo, «L’ultimo ospite», e di un fumetto, «10 ottobre», disegnato da Mattia Surroz: il primo, ambientato nell’immaginaria villa di Olimpia d’Arsa tra scricchiolii e porte chiuse dal vento, ma soprattutto eredi affamati come bestie avide e feroci; il secondo, edito da Bonelli, è una graphic novel a puntate con 7 personaggi e un’ambientazione da pastorale americana. Ultimo appuntamento di febbraio, il 24, con Roberto Van Heugten e il suo «Area riservata», quarto capitolo della saga dell’investigatore Gianluca Vanetti, che abita a Calvagese e indaga tra il Garda, la città e la provincia; modera Mara Facchetti, letture de Larosaelaspina. Infine, giovedì 3 marzo: Andrea Vitali presenta «La gita in barchetta», di nuovo con Carlo Zaza, romanzo ambientato nel 1963 a Bellano (lago di Como), una sinfonia di voci e vicende, in un «paese-mondo» dove tutti possono ritrovare qualcosa di sé. A tessere le fila, il Giallo Garda, che nel frattempo continua con la sua Accademia Noir: in streaming e solo su iscrizione, torna stasera con «Oltre l’immagine: il paesaggio sonoro», lezione di Marco Monari e Carlo Zaza; martedì 25 «Mi oppongo vostro onore: vero o falso», con l’avvocato Nicola Fiorin; poi a febbraio Barbara Baraldi (martedì 1) e soprattutto Carlo Lucarelli, il 15.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA