«La scuola è aperta a tutti» con l’Anpi

•• Chiusure e distanze; disagi, diseguaglianze. La pandemia colpisce anche il mondo della scuola. Ri-pensare il modello educativo e culturale è importante per ripartire più attrezzati e consapevoli, riaffermando «l’irrinunciabile centralità» della scuola sulla base di principi saldi e chiari. Come quelli, fondamentali, sanciti dalla nostra Costituzione: «La scuola è aperta a tutti» (articolo 34), «L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento» (articolo 33). A questo tema è dedicato il ciclo di incontri on line promosso dal «Manifesto Costituente Brescia», capofila l’Anpi provinciale insieme alla rete di associazioni locali che alla Costituzione s’ispirano costantemente. Tutte di lunedì - 17.30/19.30 - le tre video-conferenze prendono il via oggi. Pierpaolo Begni - di «Proteo Fare Sapere» - introduce i due relatori: Antonio D’Andrea, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Brescia e l’insegnante Giulia Venia, del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, curatrice del corso. Lunedì 15 marzo della «Legislazione Scolastica alla luce della Costituzione» tratterà Mario Maviglia, già provveditore agli studi di Brescia. Alla «Scuola del futuro» è dedicato l’ultimo appuntamento - lunedì 29 marzo - con Rossella Latempa, docente di Matematica e Fisica a Verona, e Jacopo Ricci, presidente di Nostra - Attuare la Costituzione. Gli incontri si possono seguire su YouTube con «Manifesto Costituente Brescia». Per gli insegnanti - registrati su www.proteobrescia.it - le lezioni saranno corso di aggiornamento.•. P.Mac.

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