Luoghi del cuore
Fai, il Castello
sale sul podio

di Elia Zupelli
Fabio Volo: attore, scrittoreCamilla Filippi: attrice, scrittriceOmar Pedrini: cantautore rockIl  Castello di Brescia: soprannominato il Falcone d’Italia, sta sul Colle Cidneo e da lì con la sua imponenza sembra vegliare sull’intera città
Fabio Volo: attore, scrittoreCamilla Filippi: attrice, scrittriceOmar Pedrini: cantautore rockIl Castello di Brescia: soprannominato il Falcone d’Italia, sta sul Colle Cidneo e da lì con la sua imponenza sembra vegliare sull’intera città
Fabio Volo: attore, scrittoreCamilla Filippi: attrice, scrittriceOmar Pedrini: cantautore rockIl  Castello di Brescia: soprannominato il Falcone d’Italia, sta sul Colle Cidneo e da lì con la sua imponenza sembra vegliare sull’intera città
Fabio Volo: attore, scrittoreCamilla Filippi: attrice, scrittriceOmar Pedrini: cantautore rockIl Castello di Brescia: soprannominato il Falcone d’Italia, sta sul Colle Cidneo e da lì con la sua imponenza sembra vegliare sull’intera città

Bello di notte, ammaliante di giorno, il Castello di Brescia regala una grandiosa panoramica sulla città e da oggi brilla sempre di più alla ribalta nazionale fra i «Luoghi del cuore» del Fai: dopo una lunga rimonta che settimana dopo settimana l’ha visto risalire vertiginosamente posizioni fino a un passo dal grande strike, il Cidneo - con un totale di 35mila voti - si è classificato al terzo posto nello speciale censimento delle preferenze online «per il futuro della bellezza italiana», dietro al Castello e Parco di Sammezzano a Regello, in provincia di Firenze (secondo gradino del podio), e alla ferrovia «delle meraviglie» Cuneo-Ventimiglia-Nizza, che con quasi 60mila preferenze ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza. PER IL CASTELLO - «un unicum nello scenario italiano per dimensioni, ampiezza di aree verdi e posizione…una possente fortezza che rispecchia nelle sue stratificazioni la storia della città: sempre più vivo e accogliente, oggi ospita un percorso museale ed è sede di eventi», come l’ha descritto il Fai - si tratta di un risultato straordinario, che permetterà di usufruire di uno speciale fondo per la realizzazione di opere di restauro e di miglioramento del Castello stesso (rispettivamente 50mila, 40mila e 30mila euro ai primi tre luoghi classificati, da investire in un «progetto concreto»). Al risultato ha contribuito in maniera determinante l’associazione Amici del Cidneo, amplificando un coro di entusiasmo nel quale sono confluite istituzioni, realtà imprenditoriali, associazioni, cittadini, studenti, sportivi e personalità pubbliche che ne hanno sostenuto la candidatura, al punto da staccare di quasi 10mila voti La via delle Colleggiate (Modica, Ragusa), al quarto posto: da Francesco Renga a Iginio Massari, da Omar Pedrini a Fabio Volo, passando per Fausto Leali, Luisa Corna, Charlie Cinelli, Ambra Angiolini e Camilla Filippi; e ancora: Alberto Fortis, Dellino Farmer, Diego Spagnoli, Enrico Fappani, Erix Logan, Giulio Tampalini, Irene Fargo, Jury Magliolo, L’Aura, Roberto Cacciapaglia, Roberto Capo, Rolando Giambelli, Cristian Delai, Silver, Tea Franchi, Vincenzo Regis e Cristina Fogazzi alias «L’estetista cinica». Nei top 100 anche diversi angoli di bellezza sparsi per provincia, come il monastero Santissima di Gussago, il Santuario della Madonna del Carmine di San Felice del Benaco, Santa Eufemia a Corte Franca e il Castello di Padernello (la classifica completa su www.fondoambiente.it). «Ognuno di noi è emotivamente legato a luoghi unici che rappresentano una parte importante della nostra vita e che vorremmo fossero protetti per sempre», recitava a caratteri cubitali il sito del Fai lanciando la decima edizione del censimento. «Il Castello è legato alle emozioni di ognuno di noi» si era sintonizzata la vice sindaco e assessore alla cultura Laura Castelletti. «Non è solo storia e cultura, è il ricordo di momenti unici: baci da adolescenti, la scuola marinata con gli amici, la visita domenicale al plastico dei trenini, portare i figli a vedere la locomotiva nel piazzale, il tramonto sulla città, guardare le stelle dall'osservatorio, visitare le segrete con gli speleologi, il vecchio zoo o il nuovo Musicalzoo, le uscite al museo delle armi con la maestra, le proiezioni del giardino dell'Eden o le luci di CidneOn…Possiamo cogliere, tutti insieme, questa grande opportunità per la città». Il resto è storia recente. Il tempo di concretizzarla è ora. •

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