Rime dolci come «el lat» di Azzini, Capo e Tornago

Premiazione della decima edizione del Premio di poesia Dialettale bresciana «El lat en Vèrs», che ha visto ben 40 poesie in gara, nella sede di Confagricoltura di Brescia. Il premio è indetto da Palcogiovani, da Confagricoltura e da palazzo Loggia ed è sostenuto dalla Fondazione Asm. Giuria composta da Elena Alberti Nulli, Fabrizio Galvagni, Egidio Bonomi, Diego Balduzzi di Confagricoltura oltre che da Francesco Braghini e Giorgio Scroffi, quest’ultimi presenti alla cerimonia. La lettura dei testi è stata affidata alla voce intensa di Sergio Isonni. Il primo premio assoluto è andato ad Armando Azzini di Rezzato, con «Nel tirà sö ‘l cügià»: «Questa è la voce di un poeta. Sta dentro le parole concrete». Il secondo premio è andato a Roberto Capo di Rezzato con la poesia «Pèl de làt»: «Nel giro largo della gonna si compie il mistero dell’innamorarsi... Come l’arte, l’amore accade». Il terzo al bresciano Dario Tornago, «El tò perföm de làt e primaéra»: «È una poesia da leggere sottovoce, da sentire lentamente». Assegnati sei Premi speciali della Giuria, tutti a pari merito, dedicati a importanti poeti dialettali bresciani che sono scomparsi: ad Angelo Comparcini di Brescia (na scodèla de làt ) il premio intitolato a Leonardo Urbinati, a Bortolo Regazzoni di Berzo Demo (Cagià) il premio intitolato a Memo Bortolozzi, a Graziella Abiatico di Flero (La strada del làt) il premio intitolato ad Anna Teresa Celeste, a Velise Bonfante di Rivoltella del Garda (En piatì de làt) quello intitolato a Franco Fava, a Margherita Trivella di Ghedi (Oja de làt) il premio intitolato a Vittorio Soregaroli e ad Angelo Facchi di Toscolano Maderno (Làt) quello nel nome di Dino Marino Tognali. Due le segnalazioni di merito. Verranno inserite nella pubblicazione che sarà pubblicata nel 2022: si tratta di Giuliana Bernasconi di Brescia con la poesia Fradèi de làt e di Mary Chiarini Savoldi di Ghedi con la poesia El làt. •.

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