la giornata gratuita

Festa di primavera al Vittoriale: «Un museo proiettato nel futuro»

di Gian Paolo Laffranchi
«Tende alla bellezza e orna il mondo». Domani a 160 anni dalla nascita di d'Annunzio. La realtà aumentata e il primo NFT con il debutto mondiale della Cheli nel Metaverso. Per l'occasione a Gardone Riviera saranno inaugurate mostre dedicate a Viani e a Cini
Domani sarà inaugurato il tour virtuale in 3D degli spazi del Vittoriale, offrendo la possibilità di navigare tra le stanze della casa museo e dei giardiniTra gli oltre 8.500 oggetti che riempiono la Prioria, il primo ingresso nel Metaverso sarà della statua della Cheli
Domani sarà inaugurato il tour virtuale in 3D degli spazi del Vittoriale, offrendo la possibilità di navigare tra le stanze della casa museo e dei giardiniTra gli oltre 8.500 oggetti che riempiono la Prioria, il primo ingresso nel Metaverso sarà della statua della Cheli
Domani sarà inaugurato il tour virtuale in 3D degli spazi del Vittoriale, offrendo la possibilità di navigare tra le stanze della casa museo e dei giardiniTra gli oltre 8.500 oggetti che riempiono la Prioria, il primo ingresso nel Metaverso sarà della statua della Cheli
Domani sarà inaugurato il tour virtuale in 3D degli spazi del Vittoriale, offrendo la possibilità di navigare tra le stanze della casa museo e dei giardiniTra gli oltre 8.500 oggetti che riempiono la Prioria, il primo ingresso nel Metaverso sarà della statua della Cheli

Al Vittoriale degli Italiani una giornata di celebrazioni non è mai fine a se stessa. Così anche questa, fortemente voluta dal presidente Giordano Bruno Guerri. Domani, sabato 11 marzo, «Tende alla bellezza e orna il mondo»: a 160 anni dalla nascita di Gabriele d’Annunzio Gardone Riviera compie un balzo nel futuro. Con la realtà aumentata del Vittoriale e il primo NFT dannunziano dal passaporto digitale immutabile, l’anteprima mondiale della Cheli nel Metaverso (presto battuta all’asta) e l’inaugurazione delle mostre dedicate a Lorenzo Viani e a Vittorio Cini, il MAS e la Nave Puglia restaurati.

La festa di primavera è cofinanziata e patrocinata dalla Camera di Commercio di Brescia

Sarà ad ampio raggio e aperta a tutti: l’ingresso al parco sarà gratuito dall’inizio alla fine. L’ispirazione è tratta dalla Carta del Carnaro: «Il lavoro, anche il più umile, anche il più oscuro, se sia bene eseguito, tende alla bellezza e orna il mondo». Appunto. Con questo approccio sarà inaugurato il tour virtuale in 3D degli spazi del Vittoriale: sarà possibile navigare tra le stanze della casa museo e dei giardini con l’app e agli occhiali per la realtà aumentata. Alta definizione che si potrà apprezzare grazie alla presentazione ufficiale prevista dalle 14.30. Sempre parlando di ufficialità: sarà illustrato al mondo il primo non-fungible token (Nft) del Vittoriale, frutto della tecnologia messa a punto dal pronipote del Vate Federico d’Annunzio.

Il Metaverso, tra gli oltre 8500 oggetti che riempiono la Prioria, attende innanzitutto la statua della Cheli: il corpo della tartaruga in bronzo è merito dell’Animaliere, lo scultore e orafo Renato Brozzi, ma il guscio è quello autentico della tartaruga Carolina (vissuta nei giardini del Vittoriale, donata dalla marchesa Luisa Casati Stampa). Per quanto riguarda le mostre, la prima riguarda a Villa Mirabella il pittore viareggino Lorenzo Viani, fra i maggiori esponenti dell’espressionismo; la seconda al Ricovero del Mas e all’interno del d’Annunzio Segreto riporta a un grande imprenditore, collezionista e mecenate del ‘900, Vittorio Cini, per Indro Montanelli «l’ultimo Doge di Venezia».

Domani chi deciderà di trascorrere il sabato al Vittoriale potrà apprezzare il MAS e la Regia Nave Puglia, nell’ambito del progetto Riconquista. Il gran finale sarà il volo di Ardito: il colombo nato e cresciuto nel parco dannunziano percorrerà il suo primo viaggio verso il Vittoriale. «’E dico che l’elemento del mio dio è il futuro’ scrisse d’Annunzio in Contemplazione della morte. Questa frase accresce la volontà del Vittoriale di pensarsi non soltanto come conservazione del passato e bellezza da offrire ai nostri contemporanei - sottolinea Guerri -: un museo, oggi, deve proiettare conservazione e bellezza nel futuro, progettare innovazione, guidare tendenze. Questo vogliamo fare e facciamo».•. 

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