«La tecnologia come mezzo e non come fine». È tutto pronto per «Metaverso. Un viaggio iperculturale», una giornata di «incontri iperculturali» focalizzata su realtà aumentata, intelligenza artificiale, didattica dell’arte e non solo, curata dall’Accademia di Belle Arti LABA, partendo dall'esigenza di connettere la ricerca sul metaverso avviata da più di un anno da un gruppo di docenti programmatori, scenografi, creativi e architetti dentro e fuori dal web con quella di studiosi, esperti, artisti e operatori del settore in Italia e all’estero.
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In programma oggi all’Auditorium del Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera, l’iniziativa - con il coordinamento di Marco Senaldi, direttore artistico di Laba, e di Valerio Borgonuovo, direttore della medesima istituzione formativa - entrerà nel vivo in mattinata, dalle 9: dopo i saluti istituzionali, il protagonista del primo intervento sarà il professore di Filosofia ed Etica dell’informazione alle Università di Oxford, Yale e Bologna, Luciano Floridi. A seguire, la conversazione tra Senaldi e Lorenzo Montagna, uno dei massimi esperti italiani di tecnologie digitali applicate al business, intorno al libro «Metaverso. Noi e il web 3.0», edito da Mondadori.
Gli interventi
Dopo la pausa caffè, alle 11.30 è previsto un panel tematico che ospiterà i contributi e le testimonianze di Federica Cascia, Andrea Loreggia, Francesco D'Isa e Marco Ruffa; contrappunta Gian Paolo Laffranchi, caposervizio cultura del nostro quotidiano. Quindi, spazio a una inedita sonorizzazione del compositore di musica e di vino Luca Formentini. Dopo un monologo originale dello scrittore Premio Strega Tiziano Scarpa (alle 13) e la pausa pranzo, il programma riprenderà con una presentazione di Elisabetta Rotolo e la conversazione tra Rosalia Pasqualino di Marineo (direttrice della Fondazione Piero Manzoni a Milano), Borgonuovo e Senaldi («Piero Virtuale. I progetti non realizzati di Piero Manzoni in versione metaverso») per poi entrare nel cantiere didattico del metaverso Laba: esperienza immersiva con visori curata dai professori Federico Badinelli, Antonio Molinari, Dario Pasotti, Luca Bravo, Michele Brunello e Shanti Alberti.
La conclusione
In conclusione, alle 17, la conversazione tra Senaldi e The Prism, progetto tra arte e spiritualità afferente a Stefano Simontacchi. L’evento, che è patrocinato da Ministero della Cultura, Fondazione Vittoriale, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Garda Musei, Comune di Gardone Riviera, Università degli Studi di Brescia, in media partnership con Gruppo Athesis (Bresciaoggi e Arena di Verona) e Artribune, è a numero chiuso e verrà trasmesso in streaming dai canali web e social di Laba.