La Leonessa

Garda e turismo, l'altra faccia del lusso

Chissà se il povero herr Franz, troppo povero per i nuovi «trend», sarà anche in futuro il paradigma del turista tedesco sul Garda, coi sandali calzati sui pedalini marron, con la sua bionda figliolanza e la pingue consorte dalle ancor più bionde trecce, ebbro di Bardolino in rustici fiaschi, goloso di economica carbonara, rilassato per l’accoglienza genuina. Qui tutto cambia: il Garda bresciano, con 15 hotel a cinque stelle vira al turismo di lusso, si accetta Visa Gold, si predilige Platinum. Dicono che questo sia il futuro e ciao ciao herr Franz. Ma in attesa della mutazione genetica del turista, i nuovi poveri ci sono già: è la gente del posto. Case in affitto introvabili, case in acquisto carissime, una «turistificazione» che svuota i paesi imponendo prezzi da brillante villeggiatura anche a chi vorrebbe solo vivere. Magari, anche lui, con figliolanza e consorte.

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