La Leonessa

I coregoni, le trote e la pillola blu

Auguriamo a questi pesci di riscoprire i piaceri della carne, che le azzurre acque del Benaco siano per loro una grande pillola blu. Perché se aspettano la politica, che non è né carne né pesce, i coregoni del Garda faranno in tempo a estinguersi. Verginelli refrattari all’amplesso fecondatore, che rifuggono scodando per pudore e verecondia, riluttanti al coito riproduttivo da loro così poco praticato, in un solo modo i coregoni erano diventati i pesci più numerosi e più pescati del Garda: con l’aiuto dell’uomo, che dagli incubatoi ittici ne faceva schiudere 50 milioni di uova all’anno, prima che il ministero ne vietasse il popolamento, rinviando di continuo (pochi giorni fa l’ultimo rinvio) la deroga per le immissioni. Tocca a loro, ai coregoni: tenere duro e darci dentro si può. Sul Garda le trote stanno già «fregando», loro senza deroghe né pillole blu.

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