Il virus delle
polemiche e
la meschineria politica

È ormai da quasi un anno, da quando il Covid è arrivato a sconvolgere le nostre esistenze, che siamo obbligati a convivere con un altro fenomeno, meno insidioso per la nostra salute, ma molto più stucchevole: quello delle polemiche fra le diverse fazioni partitiche che si traduce nello scontro continuo tra i diversi livelli istituzionali. Su ogni questione che la difficile gestione della pandemia porta con sé si scatena il peggio della politica: se una decisione è presa da esponenti della Lega per principio secondo il centrosinistra è sbagliata o sospetta. Viceversa se è presa dal Governo per il centrodestra è da bocciare a prescindere. E avanti così, adesso lo scontro è sui numeri, prima è stato su tamponi, zone rosse, ristori, ecc. ecc. Dietro c'è sempre un solo meschino obiettivo: scalzare l'avversario e conquistare qualche poltrona in più per sé. Esito: molto fumo, capacità di soluzione dei problemi zero. E intanto i vaccini slittano di mesi.