Intanto Canton Mombello scoppia

Manettari vari e claustrali giustizialisti potrebbero cinicamente considerarla una forma di deterrenza, di dissuasione dal crimine: «Riga dritto, che se finisci dentro qui a Brescia c’è il peggior carcere della Lombardia». Ma ragionando da persone civili, fa rabbia e vergogna apprendere che Canton Mombello ha raggiunto un riempimento del 200%, in questo maglia nera tra gli istituti di pena della regione: la capienza regolamentare è di 185 posti ma i detenuti sono 370, il doppio. Certo, il carcere è una pena per definizione, ma la promiscuità, il sovraffollamento e l’angustia degli spazi diventano angustia dell’anima per i reclusi. Dice la Costituzione: «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione». Ed è molto difficile, chiusi in 370 dove c’è posto per 185.