Lago di Garda ieri, oggi e domani

Non dimentichiamoci che anche il Garda, proprio lui, è il risultato di un mutamento climatico: finita l’ultima glaciazione, dalla cima delle Alpi cascò per terra un enorme ghiacciolo e plaff, così nacque il lago. Una voragine che prima non c’era. Ma il posto era disabitato e non si hanno fonti storiche a testimoniare che qualcuno quella volta ci abbia lasciato le penne. Magari sì, ma noi non lo sappiamo. Nei mutamenti climatici di adesso, invece, proprio noi siamo dentro fino al collo. Ora la Comunità del Garda, proprio di quel lago chiede un aggiornamento delle regole di utilizzo delle acque, fissate nel 1965, in anni di misera cultura ambientale, nel secolo scorso: oggi tutte le norme sulla gestione delle risorse naturali, come l’acqua, vorrebbero aggiornamenti rapidi e costanti. Perché sul Garda lo sanno: poi è un attimo che ti cascano i ghiacciai.