«Ripartire insieme ai ragazzi: la sfida oggi e in futuro»

Don Marco Mori:  anima di progetti che valorizzano i ragazzi
Don Marco Mori: anima di progetti che valorizzano i ragazzi
Don Marco Mori:  anima di progetti che valorizzano i ragazzi
Don Marco Mori: anima di progetti che valorizzano i ragazzi

Il Festival come punto di arrivo ma al tempo stesso come punto di (ri)partenza. Per dare continuità alle progettualità intraprese in questi mesi, culminate durante LeXGiornate e pronte ad evolvere in prospettiva, con forme inedite e percorsi trasversali già messi a fuoco e in divenire dalle prossime settimane. Obiettivo: «Ripartire dai ragazzi, dalle parole, creare l’occasione unica per rimettere al centro ciò che sentiamo, per costruire cose nuove». I ragazzi sono il presente e il futuro è già qui: giorno dopo giorno, tassello dopo tassello, incontro dopo incontro, il progetto frutto della collaborazione tra la Fondazione Soldano e don Marco Mori, parroco di San Polo, ha preso forma concreta e compiuta durante questa sedicesima edizione del Festival LeXGiornate. Nella quale i giovani sono stati protagonisti su più fronti e in più situazioni, fornendo le loro «parole in costruzione» sotto forma di stimoli e riflessioni, ma anche partecipando attivamente alle conferenze in Auditorium San Barnaba, dove hanno sottoposto ai vari relatori – dal vescovo Pierantonio Tremolada a Raffaele Morelli, da Roberto Battiston a Carlo Cottarelli, passando per Federico Rampini e Vito Mancuso - le loro «domande dal futuro». Con il percorso dei prossimi mesi, accompagnati da un lavoro con alcuni intellettuali proposti dalla Fondazione, gli stessi ragazzi proveranno a costruire delle risposte. Per diventare protagonisti attivi, partecipando non solo alla vita culturale della città ma anche alla costruzione del proprio viaggio. Questo è il ruolo della Fondazione: fornire occasioni di incontro e stimolo di lavoro su se stessi, e la figura di Don Marco Mori, educatore e da sempre a stretto contatto con il mondo dei giovani, si inserisce perfettamente in questo quadro, aumentando le potenzialità di entrambi gli attori; in sostanza, dunque, la finalità condivisa è cercare le modalità migliori per agevolare l’accesso alla cultura dei ragazzi, attraverso incontri, ospiti e testimonianze di personaggi illustri, provenienti da mondi diversi – spettacolo, industria, web, nuove tecnologie… – mai come oggi così confinanti e sinergici: un affaccio concreto sul mondo del lavoro ma anche una grande palestra di vita, esperienze e storie da raccontare. «Spesso è difficile far parlare i giovani, ancor più ascoltarli, ma dobbiamo provarci: è una sfida fondamentale» sostiene don Mori. «Il tema ‘Parole in costruzione’, filo conduttore di questa edizione de LeXGiornate, nasce proprio da questa esigenza, condivisa e sviluppata in sinergia con lo stesso Alberti, un’esperienza che faremo proseguire dando ai ragazzi la possibilità di elaborare prospettive positive e nuovi dialoghi». Tra le tante emerse in questi giorni, secondo il parroco di San Polo, «vicinanza» è la parola chiave: «Stare insieme, dialogare... È questa la strada tracciata da Papa Francesco e al tempo stesso la rotta intrapresa con la Fondazione, destinata a concretizzarsi in nuovi progetti, con i giovani sempre al centro: per fornirgli strumenti utili ad arricchire la ‘cassetta degli attrezzi’ con cui costruire la loro vita, per suggerire domande ma anche elaborare risposte, per una cultura che sia sempre più viva, vivace, che non si rinchiuda su se stessa ma diventi il mezzo per contribuire alla crescita di tutti. Molto abbiamo già fatto in questi giorni, ancora molto abbiamo da fare nelle prossime settimane: il Festival è stata un’esperienza entusiasmante ma ancora più entusiasmante è il lavoro che ci aspetta».•. Gi.Bu. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti