Beretta, San Filippo e Super: le immagini delle sale d’epoca

Il Sassaroli di «Amici miei»: il 2
Il Sassaroli di «Amici miei»: il 2
Il Sassaroli di «Amici miei»: il 2
Il Sassaroli di «Amici miei»: il 2

È aperta fino al 2 febbraio nella sala civica di via Alessandro Volta 25 a Gardone Valtrompia una mostra con oltre 50 locandine, manifesti e fotobuste, che ripercorre la storia dei cinema Beretta, San Filippo e Super. Realtà che tra gli anni ’50 e gli anni ’80 hanno animato la vita sociale e culturale gardonese e dei paesi confinanti. Come in molti altri paesi delle province italiane, il cinema non era solo arte o un luogo in cui andare a vedere un film. Il cinema era uno dei centri di aggregazione della comunità, in cui socializzare nel buio della sala, fumare la prima sigaretta, baciarsi, ma anche evadere dalla provincia ed immaginare il mondo fuori. Il progetto realizzato dall’Associazione Cantieri Innovazione ha selezionato i pezzi della mostra tra oltre 250 titoli e oltre 2000 locandine salvate dalla demolizione del cinema Beretta, con l’obiettivo di esplorare la memoria della comunità locale circa il vissuto indimenticato delle sale dell’epoca. La mostra ha anticipato con la sua apertura il secondo appuntamento del progetto che ha previsto una rassegna cinematografica, innanzitutto con la proiezione gratuita del film «Gli uccelli» di Alfred Hitchcock, del 1963, mercoledì scorso. Si proseguirà con «Per un pugno di dollari» di Sergio Leone del 1964 (19 gennaio), per finire con «Amici miei» di Mario Monicelli del 1975 (2 febbraio) al cinema di Inzino alle 20.30. Info:https://www.facebook.com/cantieriinnovazione; email:cantierinnovazione@gmail.com; telefono 333 4610941.•. A.laf. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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