Vittoria Ceretti e i sogni di una liceale diventati realtà

Portacolori bresciana alla finale nazionale dell'Elite Model Look nel 2012
Vittoria Ceretti a 14 anni
Vittoria Ceretti a 14 anni
Vittoria Ceretti a 14 anni
Vittoria Ceretti a 14 anni

Era il  2012 quando su Bresciaoggi veniva pubblicato l'articolo di una liceale dalle grandi speranze nel mondo della moda. Oggi che Vittoria Ceretti ha 22 anni ed è una top model dalla fama internazionale, rileggiamo con tenerezza a quei sogni di adolescente diventati realtà. L'articolo che segue è stato pubblicato il 16 settembre 2012.

 

Matricola al liceo delle scienze umane, appassionatissima di tennis e fotografia, sogna un giorno di potersi battere per una causa «buona e giusta» come la difesa dei bambini. Certo non si può dire che a Vittoria Ceretti - quattordicenne aspirante top-model, con lo sguardo da angelo imbronciato - manchino determinazione e idee chiare per il futuro: sarà lei la portacolori bresciana, durante la finale nazionale dell’Elite Model Look, in programma il prossimo 8 ottobre a Milano. Dopo l’anticipo di un bootcamp di preparazione (fissato invece per il 6 e 7 ottobre), le ragazze se la giocheranno in passerella a colpi di trucco, portamento e hairstyle da brivido. In palio, la possibilità di volare a Shangai per la finalissima internazionale del concorso, inseguendo le orme «vogue» di leggendarie bellone tipo Cindy Crawford e Gisele Bündchen, che proprio grazie all’azione di scouting firmata Elite avevano poi sfondato nel dorato mondo della moda.

VITTORIA CERETTI, che da perfetta teenager anni ’10 dice «non potrei mai rinunciare alla mia famiglia, agli amici, al mio cane e al cellulare», approda alla finale di Milano dopo una strenua battaglia ultra-selettiva combattuta assieme ad altre 500 rampanti di età compresa tra i 14 e i 22 anni. A benedirla per la finale milanese, l’irreprensibile giuria targata Elite Italia: la fase di scrematura era iniziata lo scorso aprile tramite un cliccatissimo casting on line. Per le aspiranti Naomi del futuro, il banco di prova si poi è consumato tra sfilate mozzafiato e shooting fotografici, nella sede della stessa agenzia di moda. Alla fine, l’adolescente bresciana ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza puntando sulla naturalezza di un aspetto acqua e sapone, fresco eppure velato da un’aria adulta vagamente ribelle. Con lei fino in fondo, altre 11 colleghe-rivali: per tutte, fino all’alba di ottobre, sarà solo tempo di sognare.

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