Vittoriale, a tutto Beethoven con la Sinfonica di Milano

Pietro Borgonovo
Pietro Borgonovo
Pietro Borgonovo
Pietro Borgonovo

Torna al Vittoriale degli Italiani l’Orchestra Sinfonica di Milano con tre concerti – questa sera alle 21 e poi il 6 e il 13 luglio – dopo l’ottimo esito della collaborazione iniziata lo scorso anno negli spazi del Vittoriale; biglietti a 10 euro, disponibili sul sito Ticketone. Stasera l’appuntamento è tutto dedicato a Ludwig van Beethoven con due delle sue celebri Sinfonie dirette da Pietro Borgonovo, la Sinfonia 5 in do minore op. 67 e la Sinfonia 6 in fa maggiore op. 68 «Pastorale», veri e propri cardini della produzione sinfonica del genio di Bonn, troppo famosi per doverne parlare a lungo. Da una parte la Sinfonia n. 5 col suo primo movimento in cui compare il celebre tema di sole quattro note per il quale venne creata la definizione (apocrifa) del “Destino che batte alla porta”, una Sinfonia che viene spesso legata alla sorte avversa contro la quale Beethoven dovette lottare per tutta la sua vita. Dall’altra parte la Sinfonia «Pastorale», così chiamata perché legata a un vero e proprio «programma» di piccoli quadri di vita campestre, da una «Scena al ruscello» a un’allegra riunione di contadini fino allo scoppiare d’un temporale, descritto in musica con i suoi tuoni e i suoi fulmini fino al placarsi delle forze della natura e a i sentimenti di riconoscenza per il cessato pericolo. D’altra parte è nota la vera e propria devozione che Beethoven aveva nei confronti della natura, le sue passeggiate fra prati e boschi lo consolavano delle asprezze delle vita. Pietro Borgonovo è dunque questa sera alla guida di questo importante programma beethoveniano. Milanese, ha partecipato ad alcune delle più note e prestigiose rassegne musicali internazionali, dal Salzburger Festpiele alla guida del Klangforum Wien e dell’Arnold Schoenberg Chor, in Italia al Maggio Musicale Fiorentino con l’Orchestra del Maggio alla Biennale di Venezia, al Ravenna Festival con il Teatro dell’Opera di Roma. Borgonovo dirige regolarmente l’Orchestra dell’Arena di Verona e quella del Gran Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e quella del Verdi di Trieste, oltre all’Orchestra Sinfonica di Milano. Fra le operazioni più prestigiose a lui legate la prima mondiale della «Medea» di Adriano Guarnieri per La Fenice di Venezia. •. L.Fert. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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