l'incontro

Brescia Calcio, il consiglio di amministrazione in contropiede «Cellino torni presidente»

di Alessandro Maffessoli
L'attuale proprietario dovrà ora decidere se accettare di compiere un passo indietro. Martedì 29 novembre è previsto il secondo capitolo, con un nuovo incontro tra le parti
Massimo Cellino e Pep Clotet
Massimo Cellino e Pep Clotet
Massimo Cellino e Pep Clotet
Massimo Cellino e Pep Clotet

Un tuffo nel recente passato come primo passo del nuovo corso. Il consiglio di amministrazione del Brescia Calcio lancia un messaggio chiaro e inequivocabile, chiedendo a Massimo Cellino la disponibilità di essere nuovamente nominato in qualità di presidente del club. E di compiere quindi un passo indietro a sole 72 ore di distanza dalle dimissioni rassegnate solo martedì 15 novembre. Cellino torna così a essere padrone del proprio destino, in attesa di capire se accetterà di tornare alla guida del Brescia, del quale è già proprietario, o se invece preferirà confermare la scelta di lasciare il timone del club.

La riunione del Cda

Nella sede biancazzurra era già presente sin dal mattino Luigi Micheli, direttore generale e attualmente più alta carica all’interno della società se consideriamo la figura del presidente, attualmente dimissionario, in stand-by. A lui hanno fatto seguito gli arrivi di Giampiero Rampinelli Rota e Aldo Ghirardi. Successivamente, quello del neo consigliere Stefano Midolo, entrato nel Cda in sostituzione del dimissionario Daniel Arty. Lo schieramento è stato poi completato da Edoardo Cellino e Nicolò Pio Barattieri di San Pietro, in collegamento da remoto.

La decisione all'unanimità 

La richiesta mossa a Massimo Cellino è arrivata all’unanimità, testimoniata al termine del consiglio di amministrazione da un comunicato ufficiale emesso dalla società. Sottoscritto anche dal collegio sindacale, formato da Pierluigi Bettera, Michele Caria e Simonetta Fadda.

Una decisione che di fatto fa decadere quelle che fin qui sembrava essere l’unica certezza. Spazzate via, almeno temporaneamente, le ipotesi legate all’arrivo di un nuovo presidente o le dimissioni che si potevano prospettare dell’intero consiglio di amministrazione. La domanda formulata a Cellino fa sì che dal campo non arrivi l’ennesimo pareggio consecutivo.

Prossima riunione il 29 novembre

L’attesa giornata interlocutoria si è rivelata tale solo parzialmente. In attesa della decisione di Cellino, il consiglio di amministrazione si aggiornerà per una nuova seduta martedì 29 novembre. Questa la data scelta per il secondo capitolo. Sul campo c’è intanto una squadra che dovrà pensare giocoforza di isolarsi dalle vicende societarie (e qui un ruolo fondamentale lo ricoprirà il tecnico Pep Clotet) per concentrarsi esclusivamente su allenamenti e campionato.

L’attuale settimo posto in Serie B, con 6 punti di margine sulla zona play-out, dice che i biancazzurri sono più che in linea con l’obiettivo salvezza. Ma siamo solo a un terzo del cammino e i bilanci tratti fin qui sono puramente indicativi. Ci sono ancora alcune gare per completare il girone di andata e, soprattutto, ci sarà da superare anche la sessione invernale di mercato ad oggi indecifrabile.

 

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