calcio serie B

Brescia, Gastaldello al capolinea e Vecchi a un passo dalla firma

di Vincenzo Corbetta/Fabio Pettenò
Manca solo l'ufficialità. Dopo 4 sconfitte di fila il presidente Cellino ha deciso per la svolta: dovrebbe assumere l’allenatore esonerato meno di un mese fa dalla Feralpisalò ma che con le nuove regole può riaccasarsi entro il 20 dicembre. Piace pure Lucarelli, ex Ternana. C’è la disponibilità di Venturato. Congelata la trattativa con D’Angelo
Stefano Vecchi 52 anni: in un mese potrebbe passare dalla Feralpisalò al Brescia
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Stefano Vecchi 52 anni: in un mese potrebbe passare dalla Feralpisalò al Brescia
Stefano Vecchi 52 anni: in un mese potrebbe passare dalla Feralpisalò al Brescia

La soluzione è la solita: una squadra non fa risultati? Paga l’allenatore. Accade così dappertutto, non solo nel calcio, ma nell’era celliniana qui ormai è la norma. Con risultati purtroppo sotto gli occhi di tutti. Dopo 4 sconfitte consecutive, l’ultima mercoledì sera a Palermo (0-1), il Brescia ha deciso di esonerare Daniele Gastaldello: manca solo l’ufficialità. In pole per la sostituzione c’è Stefano Vecchi, l’allenatore esonerato dalla Feralpisalò meno di un mese fa, il 23 ottobre, dopo un bottino di 5 punti in 10 partite. Non un grande biglietto da visita per Vecchi, che alla vigilia di Pasqua - era l’8 aprile - aveva guidato i gardesani alla storica promozione in B. Resiste la candidatura di Roberto Venturato, un nome della prima ora, ma nella serata di ieri c’è stato un colloquio tra Cellino e Cristiano Lucarelli, appena esonerato dalla Ternana e che, dopo la gara contro il Brescia, in conferenza stampa aveva speso parole d’elogio per il presidente biancazzurro.

La svolta grazie alle nuove regole

Lo 0-1 contro il Palermo più impaurito e abbordabile degli ultimi anni è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e si sa che al presidente basta poco... Vecchi e Lucarelli possono tornare in gioco per la nuova regola sugli allenatori esonerati in vigore da quest’anno: un tecnico licenziato può riaccasarsi entro il 20 dicembre e la società che lo ha cacciato - a fronte di un’altra offerta - non può trattenerlo a meno che non lo richiami. Cosa improbabile per quanto riguarda la Feralpisalò, visto che il presidente verdeblù Giuseppe Pasini da 2 partite ha affidato la panchina a Marco Zaffaroni.

I motivi della scelta

Ieri mattina, mentre la squadra era sul volo di ritorno dalla Sicilia, Cellino e il direttore sportivo Renzo Castagnini erano riuniti in sede per scegliere il successore di Gastaldello. Dopo aver incassato il no di Beppe Iachini e Davide Nicola, il Brescia è tornato di prepotenza su Luca D’Angelo e Roberto Venturato, trovando la piena disponibilità di entrambi. La trattativa con D’Angelo, caldeggiato da Castagnini, si è arenata quasi subito. Così è spuntata l’idea-Vecchi, che Cellino avrebbe voluto a Brescia in caso di mancata riammissione in Serie B, E la stima per il tecnico bergamasco è cresciuta non poco dopo l’ottima prestazione dei gardesani nel derby del 6 ottobre a Mompiano, finito 1-1. Ma verso l’ora di cena c’è stato un contatto tra il presidente biancazzurro e Lucarelli, che ha mostrato entusiasmo per la possibilità di tornare in pista immediatamente e perdipiù a Brescia.

Il successore di Gastaldello sarà già in panchina domenica al Rigamonti nel derby contro la Cremonese, rilanciata da Giovanni Stroppa e reduce da 3 successi consecutivi tra campionato e Coppa Italia? Vecchi, ad esempio, deve rescindere il contratto con la Feralpisalò, valido fino al 30 giugno 2025 con un ingaggio di 150 mila euro. Il Brescia glielo manterrà: in caso di fumata bianca, la firma avverrà questa mattina. I precedenti tra i cadetti Vecchi in Serie B finora non è stato fortunatissimo: a Carpi, nel 2013-14, venne esonerato nonostante un bottino di 39 punti in 29 partite; a Venezia nel 2018-19 la sua esperienza durò 6 giornate con una sola vittoria e 4 punti; a Salò, dopo il trionfo in Serie C, ha lasciato con una media di 0.50 a partita.

Lucarelli invece ha portato la Ternana in B 2 stagioni fa dominando il girone C a suon di record ed è reduce da 2 salvezze, l’ultima piuttosto tribolata, acciuffata all’ultima giornata. Cellino sta facendo la corsa contro il tempo per avere l’allenatore titolare in panchina già domenica. In caso di fumata grigia, domenica la squadra sarà affidata a un traghettatore: potrebbe essere Roberto Belingheri, guida della Primavera. E se naufragasse l’intera trattativa con Vecchi e Lucarelli, l’alternativa più credibile rimane Roberto Venturato, ex allenatore del Cittadella e reduce dalla poco fruttuosa parentesi con la Spal.

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