Cagliari-Brescia 2-1
Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Di Pardo, Goldaniga (1' st Capradossi), Altare, Carboni (18' st Barreca); Nandez (18' st Viola), Makoumbou, Deiola; Mancosu; Luvumbo (23' st Pavoletti), Falco (31' st Millico). A disposizione: Ciocchi, Aresti, Dossena, Obert, Zappa, Rog, Kourfalidis, Lella, Preiro, Lapadula. Allenatore: Liverani.
Brescia (4-3-2-1): Lezzerini; Jallow (21' st Benali), Papetti, Adorni, Mangraviti (10' st Huard); Bisoli, Viviani (38' st van de Looi), Bertagnoli; Moreo, Galazzi (10' st Olzer); Ayé (21' st Bianchi). A disposizione: Andrenacci; Cistana, Nuamah, Niemeijer. Allenatore: Clotet (in panchina Gastaldello).
Arbitro: Chiffi di Padova.
Rete: 10' pt Luvumbo, 32' pt Deiola, 45' st Olzer.
Note: pomeriggio caldo e soleggiato. Ammoniti: Galazzi, Bertagnoli. Corner: 2-4. Recupero: 1' + 6'.
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Seconda sconfitta esterna consecutiva per il Brescia, che cade a Cagliari al termine di una gara sottotono. Un clamoroso errore di Lezzerini (con la complicità di Papetti) regala ai rossoblù la rete del vantaggio, poi Deiola raddoppia approfittando di una dormita delle retroguardia biancazzurra (azione avviata da un errore di Jallow). Nella ripresa Lezzerini si riscatta parzialmente negando allo stesso Deiola la terza rete, poi l'ingresso di Olzer regala un po' di vivacità all'attacco. L'ex rossonero prova a riaprire il match nel finale (per lui secondo gol in tre spezzoni), ma non basta. Ora la testa va al prossimo impegno casalingo contro il Venezia: appuntamento sabato 22 ottobre alle 14 al Rigamonti.
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SECONDO TEMPO
51' Si chiude la gara della Unipol Domus: Cagliari batte Brescia 2-1.
47' BRE: Ammonito Bertagnoli.
Sei minuti di recupero.
45' BRE: Olzer accorcia le distanze su invito di Bisoli. Mancino angolato: Radunovic è battuto. Secondo gol stagionale per l'ex rossonero.
38' BRE: Ultimo cambio anche per Gastaldello: van de Looi prende il posto di Viviani.
35' CAG: Millico pericoloso, entra in area di rigore, ma un intervento difensivo di Olzer evita il peggio.
33' BRE: Traversone dalla destra, testa di Bianchi: palla oltre la traversa.
31' CAG: Esce Falco, entra Millico. Ultimo cambio per Liverani.
30' BRE: Conclusione improvvisa di Viviani dalla distanza. La palla esce di poco alla destra di Radunovic.
23' CAG: Cambio in attacco per i sardi: Pavoletti rileva Luvumbo.
21' BRE: Alti due cambi per il Brescia. Escono Jallow e Ayé: dentro Benali e Bianchi.
18' CAG: Doppio cambio imposto da Liverani. Viola e Barreca prendono il posto di Nandez e Carboni.
13' BRE: Verticalizzazione di Viviani per l'inserimento di Jallow: conclusione al volo, palla oltre la traversa.
10' BRE: Doppia sostituzione. Huard prende il posto di Mangraviti, mentre Olzer subentra a Galazzi.
8' CAG: Espulso Cesare Bovo, vice di Fabio Liverani, per proteste dalla panchina.
7' CAG: Contatto nell'area biancazzurra tra Luvumbo e Viviani: l'arbitro lascia correre, ma l'impressione è che il fallo sia evidente. Brescia graziato.
4' BRE: Lezzerini salva su Deiola. Cagliari ancora molto pericoloso al termine di una ripartenza. Difesa biancazzurra completamente impreparata.
Si riparte. Nel Cagliari un cambio in difesa: Capradossi sostituisce Goldaniga.
PRIMO TEMPO
Un minuto di recupero
41' BRE: Primo trillo biancazzurro, su punizione, con Viviani. Bella conclusione dell'ex Spal, ma Radunovic si tuffa sulla propria destra allungando in corner.
37' BRE: Ammonito Galazzi per una trattenuta su Falco.
32' CAG: Raddoppio del Cagliari: Jallow perde un pallone poi recuperato dai rossoblù. Falco allarga per Di Pardo che dalla destra appoggia centralmente: Nandez buca, Deiola no. Da pochi passi il centrocampista firma il 2-0.
10' CAG: Sardi in vantaggio. Luvumbo batte da pochi passi Lezzerini dopo un clamoroso errore firmato dallo stesso portiere in collaborazione con Papetti.
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Cistana torna a disposizione, ma parte dalla panchina. Confermata la coppia centrale difensiva Papetti-Adorni, con Mangraviti a sinistra e Jallow sulla corsia opposta. Tra i pali Lezzerini. A metà campo capitan Bisoli e Bertagnoli a supporto del regista Viviani. Moreo e Galazzi agiscono a sostegno dell’unica punta Ayé.