Calcio serie B

Disastro Brescia. Cosmi si allontana, Cellino cerca alternative

di Fabio Pettenò
Naufraga la trattativa economica con il tecnico, sotto contratto fino al 2024 con i croati del Rijeka: "ballano" 200 mila euro. Clotet è comunque ormai un ex
Massimo Cellino, patron del Brescia in caduta libera
Massimo Cellino, patron del Brescia in caduta libera
Massimo Cellino, patron del Brescia in caduta libera
Massimo Cellino, patron del Brescia in caduta libera

Dopo una giornata convulsa, Massimo Cellino si era deciso a trattare la rescissione di Serse Cosmi con il Rijeka, l’ultima squadra allenata: tra il 4 settembre al 13 novembre dello scorso anno, 10 punti in 10 partite in campionato e l’eliminazione dalla coppa nazionale dall’ultima in classifica della serie cadetta. Non un’esperienza esaltante in Croazia, come le ultime dell’allenatore perugino, al Brescia già dal marzo 2007 al settembre 2009.

Cosmi, dunque, era il prescelto per la successione a Pep Clotet, non ancora ufficialmente esonerato dopo la debacle di sabato (0-4), la 4ª sconfitta consecutiva, ma comunque ormai già un ex. Un’idea nata nell’immediato dopogara di Perugia, ma la resistenza del Rijeka a liberare il tecnico dal contratto in scadenza il 30 giugno 2024 si è rivelata subito un ostacolo.

La trattativa si è complicata in serata. Per la rescissione ballano circa 200 mila euro. Un braccio di ferro che ha fatto perdere la pazienza al presidente, che ora potrebbe virare su altri allenatori.

Domenica sera l'ennesimo scossone: il presidente vuole evitare a tutti i costi la retrocessione in C, che spegnerebbe sul nascere qualsiasi possibilità di far entrare nuovi soci, come gli olandesi di Azerion, che affiancherebbero Cellino prendendo il 20 per cento delle quote del club ma solo in caso di permanenza in B. Riteneva che Cosmi, tra gli allenatori su piazza, fosse il più adatto all’impresa. Sembrava fatta, invece le parti si sono improvvisamente allontanate. Solo oggi si saprà se la trattativa col Rijeka potrà riprendere e andare in porto.

A un certo punto, stanco dello stallo con i croati, Cellino ha contattato Walter Zenga, che avrebbe dato parere favorevole. L’ex portiere dell’Inter e dell’Italia, ora opinionista a Sky, si era detto pronto e carico a rimettersi in gioco dopo l'esperienza vissuta sulla panchina del Cagliari due stagioni fa. Più defilata la candidatura di Beppe Iachini, il più esperto dei 4 nonchè il più votato dai tifosi sui social. Qualche chance anche per Daniele Gastaldello, il vice di Clotet. Minime, invece, le possibilità per Davide Possanzini, l’allenatore della Primavera reduce a sua volta da una batosta casalinga in campionato contro la Spal (0-5).

In serata il tira e molla estenuante: prima Cellino deciso a trattare la rescissione di Cosmi con il Rijeka, poi di nuovo il vuoto "cosmi"...co. Alle 11 il Brescia riprende gli allenamenti. Sabato al Rigamonti arriva il Modena. Bisogna riprendere a fare punti.

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