Da 15 anni mai così tanti spettatori in B

di Sergio Zanca
Le code ai botteghini nell’ultima gara interna con la Ternana FOTOLIVE
Le code ai botteghini nell’ultima gara interna con la Ternana FOTOLIVE
Le code ai botteghini nell’ultima gara interna con la Ternana FOTOLIVE
Le code ai botteghini nell’ultima gara interna con la Ternana FOTOLIVE

In serie B era dal 1999-2000, ai tempi della promozione in A firmata da Nedo Sonetti, che il Brescia non portava tanto pubblico allo stadio. Allora si raggiunse la media di 7.422 spettatori a gara contro le 7.382 attuali.

Considerando che lo stadio dispone di 16.743 posti, viene riempito per il 44 per cento, meno della metà. Con numeri che, in ogni caso, sono superiori rispetto a quelli degli ultimi, deludenti campionati. Dopo il cambio di gestione, da Gino Corioni a Profida, e il cambio di passo (i risultati positivi stanno facendo dimenticare il ripescaggio dopo la retrocessione) è ritornato l’entusiasmo. E lo dimostrano le code ai botteghini.

Nell’ultima gara interna del 2015, lo scorso 27 dicembre, contro la Ternana, il record stagionale: 10.397 spettatori, di cui 5.208 abbonati. Molti dei 5.189 paganti sono stati costretti ad avere la pazienza di Giobbe per assicurarsi il tagliando, tanti hanno deciso di tornarsene a casa. Per le festività (molti punti vendita della città chiusi) e dei computer in tilt non è stato possibile soddisfare le richieste alla vigilia, con conseguente intasamento ai botteghini mobili il giorno della partita.

IL RECORD dell’andata appartiene al Bari, che ha raggiunto il tetto dei 20.611 ingressi (il San Nicola ha una capienza di 58.270, per cui viene riempito al 35 per cento). Il dato farebbe gola a tante società di serie A. I pugliesi hanno sollevato tra i loro tifosi un entusiasmo incredibile, anche se, con 4 sconfitte nelle ultime 5 gare, sono stati ridimensionati, tanto da indurre il presidente Gianluca Paparesta a cambiare allenatore: da Davide Nicola, ex Lumezzane, ad Andrea Camplone. In classifica il Bari ha gli stessi punti del Brescia (35).

La capolista Cagliari è seconda, davanti al Cesena, alla Salernitana, al Perugia e al Brescia. Considerato che il Sant’Elia, in Sardegna, può contenere 16mila persone, è riempito per il 77 per cento: è l’indice migliore. Bene pure Avellino (70 % al Partenio), Spezia (69% al Picco), Vicenza (64% al Menti) e Trapani (61% al Provinciale).

Intanto il Brescia guarda al futuro con ottimismo. Le promozioni estive, con prezzi contenuti, hanno richiamato un buon numero di abbonati, ripagati dal fatto di non dover fare la coda per il biglietto. Sfruttando l’euforia per le ultime prove, e dall’eccellente posizione raggiunta dalla compagine di Boscaglia, superiore a qualsiasi aspettativa, nel ritorno potrebbero essere studiate forme di mini abbonamenti, in modo da avere un sempre più rilevante afflusso di pubblico.

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