Atletica

Multistars, sono Brooks e Hauttekeete a brillare nel cielo del «Gabre Gabric»

di Alessandro Gatta
Quarantacinque atleti da 25 nazioni diverse: 79 i Paesi accolti dal Multistars dal 1988 ad oggi e una bella festa dello sport allo stadio di Sanpolino
Che spettacolo Gli ostacolisti in gara sulla pista del Gabre Gabric IVANO CATINII vincitori Jente Hauttekeete e Taliya Brooks IVANO CATINI
Che spettacolo Gli ostacolisti in gara sulla pista del Gabre Gabric IVANO CATINII vincitori Jente Hauttekeete e Taliya Brooks IVANO CATINI
Che spettacolo Gli ostacolisti in gara sulla pista del Gabre Gabric IVANO CATINII vincitori Jente Hauttekeete e Taliya Brooks IVANO CATINI
Che spettacolo Gli ostacolisti in gara sulla pista del Gabre Gabric IVANO CATINII vincitori Jente Hauttekeete e Taliya Brooks IVANO CATINI

  Cala il sipario sull’ottava edizione bresciana (di città) del Multistars, la 37esima in carriera del più importante e longevo meeting italiano dedicato alle prove multiple, decathlon ed eptathlon: è stata la prima tappa (categoria Gold) del calendario 2024 del World Athletics Tour. Nell’eptathlon femminile la gradita conferma dell’americana Taliya Brooks, in testa fin dal primo giorno e campionessa in carica: una doppietta che la fa entrare di diritto nell’elite delle poche atlete in grado di ripetersi al Multistars. Al primo posto con 6.330 punti complessivi, così nelle gare di ieri: 6.52 nel lungo, 38.53 nel giavellotto, 2’13”81 negli 800. A completare il podio l’irlandese Kate O’Connor (6.104 punti) e la svizzera Katelyn Adel (6.082): entrambe le azzurre Giuia Riccardi e Marta Giovannini non hanno completato le 7 prove in programma, così come la britannica Jade O’Dowda (seconda al Multistars 2023) e altre 4 atlete delle 26 in gara al centro sportivo di Sanpolino.

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Anche tra gli uomini si conferma il primo posto della prima giornata: il Multistars 2024 è griffato Jente Hauttekeete (Belgio), 8.020 punti. Nelle prove di ieri: 14”44 nei 110hs, 40.13 nel disco, 4.85 nel salto con l’asta, 56.04 nel giavellotto, 4’30”80 nella prova conclusiva dei 1.500. Secondo in graduatoria l’estone Risto Lillemets (7.971 punti), terzo il francese Teo Bastien (7.963). Decimo (con 7.316 punti) l’unico azzurro in gara, Andrea Cerrato: 7 gli atleti (sui 19 in pista) che non hanno completato le gare, tra loro anche il giapponese Yuma Maryuama, campione asiatico in carica, il cileno Santiago Ford vincitore lo scorso anno dei Giochi panamericani, Thomas Van der Plaetsen (Belgio) e Pawel Wiesolek (Polonia), questi ultimi considerati tra i favoriti della vigilia.

Sfilata di stelle
Quarantacinque atleti da 25 nazioni diverse: 79 i Paesi accolti dal Multistars dal 1988 ad oggi e una bella festa dello sport allo stadio Gabre Gabric, che intanto guarda al futuro: «Per il nuovo stadio indoor – ha detto l’assessore Valter Muchetti – l’obiettivo è la posa della prima pietra a giugno: sarà pronto per il marzo 2026 e contiamo di organizzare subito un grande evento. È stato un onore accogliere il Multistars, meeting che vorremmo metta radici a Brescia, come tanti anni fa: siamo stati capitale della cultura, vorremmo diventare capitale dello sport».

Gli atleti bresciani
Special guest bresciani di giornata: Matteo Gattinoni (Virtus Castenedolo) ha corso la seconda batteria dei 110hs nel decathlon, Elena Carraro (Fiamme Gialle) ha stravinto la gara regionale dei 100hs in 13”45. In pista al suo fianco anche Eleonora Morelli e Martina Cottali, entrambe in forza all’Atletica Brescia.

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