LA FORZA

Marchesini, la crescita punta sul ciclo completo

di Adriano Raffaelli
Dai cereali per alimentare i suini allevati alla stagionatura dei salumi passando per il macello. E tutti gli step sono scanditi da energia pulita

La società agricola Marchesini Piergiuseppe e figli di Bedizzole è una moderna realtà del settore che produce a ciclo completo: dai cereali per l'alimentazione all'allevamento dei suini, passando per il macello e arrivando al laboratorio di stagionatura dei salumi in una attrezzata cantina. «La nostra azienda utilizza un avvicendamento colturale delle quattro materie prime a noi più utili per l'alimentazione dell'allevamento, mais, orzo, colza e soia: i nostri suini hanno in razione l'ottanta per cento di materie prime di origine vegetale di produzione diretta», sottolineano i vertici della società. E ricordano che tutti i processi produttivi aziendali sono alimentati dalla luce solare grazie all'impianto fotovoltaico, scelta legata anche alla volontà di ridurre le emissioni per salvaguardare l'ambiente utilizzando il più possibile energia pulita. Ormai da una quindicina d'anni l'agricola Marchesini si è specializzata nell'allevamento di suini, nel sezionamento delle carni e nella produzione di salumi. «La nostra realtà è nata dalla forte passione di Andrea - spiegano mamma Elvira e la sorella Laura - che a soli 14 anni chiese ai genitori l'acquisto di dieci scrofe. Da allora l'attività ha continuato a crescere e migliorare». Risultati che a posteriori danno ragione alla scelta di abbandonare l'allevamento di bovini, in seguito alla crisi della cosiddetta «mucca pazza» per dare sostanza all'intuizione e al sogno dell'adolescente che vedeva il proprio futuro legato alla crescita dei maialini. «Oggi gli obiettivi aziendali sono quelli di offrire al consumatore un prodotto di elevata qualità - commentano Elvira Lazzari e il marito Piergiuseppe Marchesini - rispettando la lavorazione tradizionale. Questo ci ha permesso di ottenere un prodotto naturalmente privo di glutine e lattosio, ed ha comportato scelte precise nelle diverse fasi di produzione». Il ciclo dell'allevamento è completo ma anche «chiuso»: vale a dire che è diviso in settori specifici per tutte le fasi di vita dell'animale, e in azienda è ridotto al minimo l'utilizzo di antibiotici. Nell'azienda agricola è presente un macello con Bollo Ce, un laboratorio per la lavorazione delle carni e un negozio aziendale. Oltre alla vendita al dettaglio la realtà è attrezzata per il commercio all'ingrosso, con forniture a ristoranti, bar, agriturismo, macellerie e gastronomie. Oltre allo spazio vendita aziendale, Marchesini è presente al mercato coperto di Campagna Amica di Coldiretti, in piazzetta Cremona a Brescia, ogni venerdì dalle 10 alle 19 e ogni sabato dalle 8 alle 14. Le vendite sono effettuate anche attraverso il sito aziendale azagrmarchesini.com, con spedizioni effettuate in tutta Italia. Dal web al digital: la realtà di Bedizzole dispone di pagina Facebook e di un profilo su Instagram. Tra le novità di quest'anno figurano gli «Apepork», eventi mensili durante i quali l'azienda offre l'opportunità al consumatore finale di degustare direttamente i salumi dell'azienda, proposti su taglieri misti abbinati ai vini bresciani. Interessati a garantire la massima trasparenza al consumatore, i Marchesini hanno aggiunto al loro sigillo un codice QR code, in modo che il cliente possa visualizzare dallo smartphone la tracciabilità del prodotto a ritroso sino alla nascita del suinetto. L'azienda crede nel legame con il territorio e promuove con orgoglio il gusto dei salumi «made in Garda». L'allevamento è diviso in settori per garantire la salubrità degli animali. La scrofaia si divide in zona stimolazione, dove è praticata l'inseminazione artificiale, e zona di gestazione: qui le scrofe trascorrono la gravidanza. In seguito, sono indirizzate alla zona parto per concepire i suinetti. Questi ultimi raggiungono poi la zona svezzamento dove permangono sino al raggiungimento del peso di circa dodici chilogrammi. . © RIPRODUZIONE RISERVATA