Chi ben comincia, è a metà dell'opera. Soprattutto quando si tratta dei coupon per il contest «Il mio bar» di Bresciaoggi. Ne sanno qualcosa Simone Ruggeri e Federica Battistella, da quasi 8 anni (era il 2016) dietro al bancone del Terzo Tempo, il bar del centro sportivo di Prevalle già sul podio della prima edizione con 208.738 punti, quasi un tagliando su dieci dei 2,2 milioni di punti raccolti dagli oltre 70 bar di città e provincia che vi parteciparono.
Si punta al podio anche quest'anno
Di nuovo in pista: «Anche stavolta puntiamo al podio – sorridono Simone e Federica – anche se in realtà il risultato viene dopo, quello che ci interessa è organizzare una bella festa per tutti i nostri clienti. Sono loro che hanno insistito per farci partecipare una seconda volta: è stata una dimostrazione d'affetto, non potevamo che rimetterci in gioco». Il Terzo Tempo, in fondo, è una grande famiglia: «Siamo amici, psicologi, confessori – continuano i gestori – e c'è tanto da lavorare, perché cominciamo alle 6 la mattina e finiamo alle 22: oltre al bar c'è il centro sportivo. Per fortuna abbiamo Elisa che ci dà una mano, e poi la famiglia (Aurelia, Mario e Onorina). Ma a tornare indietro rifaremmo tutto». Spirito sportivo già dal nome, ispirato al terzo tempo del rugby, e una fama che si estende a tutto il paese e oltre: «Collaboriamo spesso con il Comune, abbiamo partecipato alla gara di spiedo e alla notte bianca: quella sera abbiamo grigliato più di 3mila arrosticini, e grazie ancora ai volontari che ci hanno dato una mano».
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Il punto forte
Lo spiedo è una specialità, c'è sempre la coda quando viene preparato: gli arrosticini (rigorosamente dall'Abruzzo) una bella scoperta per eventi e iniziative. Da segnalare anche la collaborazione con il Club Amatori auto e moto d'epoca di Serle: tutti i raduni partono sempre da qui. Dacci oggi il nostro bar quotidiano: «Per tanti è un'abitudine, non possono farne a meno: che sia il caffè la mattina o la birretta dopo il lavoro. I nostri clienti ci vogliono così bene che ci chiamano anche il lunedì, giorno di chiusura, vengono a suonarci il campanello: quando abbiamo chiuso per ferie, li abbiamo accolti anche a casa». Qualche ricordo che strappa una risata: «Quella volta che, per una goliardata, c'è chi si è bevuto 4 soldatini (il Campari soda, ndr) tutti insieme. O quando un amico si è presentato con una parrucca da donna, come se niente fosse, solo per farci ridere». Ma ora l'argomento del giorno è il contest di Bresciaoggi: i tifosi del Terzo Tempo sono attesi al bancone, armati di tagliandi. Meglio ancora se speciali.