La parola ai direttori:
«Una volata emozionante»

È lunedì, tempo di approfondimenti dal pianeta dilettanti. Torna quindi l’appuntamento con i diesse dell’Associazione Direttori Sportivi Bresciani presieduta da Eugenio Bianchini. Questa settimana il microfono passa a Stefano Tosoni, direttore generale della Calvina, Raffaele Paolozzi, responsabile scouting al Real Dor Sant’Eufemia, e Marco Zanardini, fino a novembre direttore sportivo dello Sporting Franciacorta, in Serie D.

TOSONI. Classe 1987, è uno dei dirigenti più giovani e vincenti del panorama bresciano. Imprenditore nella filiera agroalimentare, ha vissuto tutta la propria escalation dirigenziale alla Calvina. Cresciuto con i consigli del sempiterno Battista Battaglia, ha presto imparato a camminare con le sue gambe fino a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. È stato tra gli artefici della grande scalata dalla Seconda alla Serie D. Nella nuova compagine societaria di Roberto Marai ricopre il ruolo di direttore generale.

ZUCCHI. Classe 1965, da qualche mese è al Ciliverghe. Lo scorso anno si è tolto la soddisfazione di vedere l’incoronazione di Alessandro Triglia, suo giocatore alla Calvina e prima ancora a Castegnato. La sua avventura da dirigente inizia a Folzano, in Seconda. In tre anni approda in Eccellenza. Resta anche dopo l’intesa con il Castegnato. Il passaggio alla Calvina è poi fondamentale per l’accesso al pianeta Serie D.

PAOLOZZI. Classe ’54, è legato a doppio filo al Real Dor Sant’Eufemia. Sin dalla fondazione della società, nel 1999, si è occupato di scovare talenti per le giovanili. Poi, dal 2007, ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo, con il triplice salto di categoria dalla Terza alla Promozione, ottenuto fra il 2009 e il 2012. Da un paio d’anni ha preferito nuovamente concentrarsi sui giovani. È stato lui, tre stagioni fa, a scoprire il potenziale di Francesco Contratti. •

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