L'INCHIESTA

Covid, per Conte e Speranza la Procura favorevole all'archiviazione

Il Tribunale dei ministri dovrà ora prendere una decisione entro la metà di giugno

La procura di Brescia ha depositato  al Tribunale dei Ministri il parere con cui chiedel di archiviare l'indagine nei confronti dell'ex premier Giuseppe Conte e dell'ex ministro della Sanità Roberto Speranza -  finiti indagati per la gestione della prima ondata di Covid nella bergamasca - per "infondatezza della notizia di reato".

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Nel mirino degli inquirenti e degli investigatori della Guardia di Finanza è finita in modo particolare la mancata istituzione di una zona rossa nella Bergamasca uguale a quella disposta nel Lodigiano e il mancato aggiornamento del piano pandemico, fermo al 2006, e la mancata applicazione di quello esistente anche se datato che, comunque, stando agli elementi raccolti, avrebbe potuto contenere la trasmissione del Covid.

Il 10 maggio scorso, Conte e Speranza sono stati sentiti a Palazzo di Giustizia  dal collegio del Tribunale dei Ministri  composto dai giudici Maria Rosa Pipponzi, Michele Stagno e Vincenzo Domenico Scibetta.

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