NEL VICENTINO

Denis, 13 anni, chiama il 118 e salva la vita alla mamma. Per due volte

di Elena Rancan
È successo in due occasioni: per una tromboembolia e per un cancro. «La conosco, stava male e ho chiamato l’ambulanza»

Prima una tromboembolia polmonare, poi un cancro. Due gravissimi problemi di salute che in questi mesi stanno mettendo a dura prova Florina, giovane mamma di Rosà, nel Vicentino. Se però lei ora può guardare al futuro con speranza, è solo grazie al figlio Denis Timis, 13 anni, che le ha salvato la vita in due diverse occasioni. Prendendo in mano la situazione, non ha esitato a chiamare i soccorsi quando ha visto la mamma in difficoltà, anche se lei non voleva proprio saperne di andare in ospedale.

La benemerenza Alfiere di Rosà a Denis Timis

«Era una giornata di agosto e la mamma, molto molto stanca, si è messa a riposare – racconta Denis -. Così ho preparato la tavola e il pranzo, in attesa che si svegliasse. Quando l’ho rivista, mi sono reso conto che qualcosa non andava e ho chiamato subito l’ambulanza, anche se lei mi diceva di lasciar stare». «Ha avuto tanto sangue freddo fino all’arrivo dei soccorsi – aggiunge Florina -. Una volta ricoverata, mi hanno diagnosticato la tromboembolia polmonare». Che può avere conseguenze nefaste. Denis non si sente un eroe, anzi. Ma a riconoscere la sua maturità e responsabilità, che dimostra ogni giorno in ambito domestico, è stato il Comune di Rosà, che lo ha premiato con una benemerenza civica, l’“Alfiere di Rosà”.

Il secondo "salvataggio" da parte del tredicenne

Trascorse le conseguenze di questa problematica, quando sembrava tutto superato, a novembre ecco un altro avvertimento a mettere in allarme il giovane.
«La mamma aveva un disturbo femminile che a mio parere non era normale, anche se non aveva particolari sintomi – continua Denis -. La conosco molto bene e ho capito che qualcosa non andava. Ma lei, ancora una volta, non voleva saperne dei soccorsi. Non l’ho ascoltata e così ho chiamato l’ambulanza, preparando sul tavolo tutte le sue cartelle cliniche».
Florina è stata trasportata in ospedale in codice bianco, ma dopo gli accertamenti è stata ricoverata d’urgenza in ginecologia. «Mi è stato diagnosticato un cancro già in metastasi - sottolinea la mamma -. Se non fosse stato per mio figlio, che ha preso in mano la situazione non sottovalutando i miei sintomi, io adesso non ci sarei più. Sono stata operata immediatamente e dopo tre giorni in terapia intensiva e il ricovero, ora sono qua, a raccontare tutto. Grazie al mio ometto».

A scuola Denis ha ottimi risultati

Nonostante le esperienze di vita lo abbiano portato a maturare prima, Denis non ha perso il sorriso e affronta con spirito le sue giornate, fatte di amici e impegno scolastico, dove ha ottimi risultati. «Sinceramente mai avrei voluto ritirare il premio, perché significa che la mamma è stata male – aggiunge -. Preferirei stesse bene. Però è un bel riconoscimento e ne sono felice. Ho provato una grande emozione durante la consegna perché mi hanno fatto parlare e non ero preparato». Denis è tornato a fare lo studente di terza media al Roncalli di Rosà, con la passione per la matematica. «Ai miei coetanei, e non solo, voglio dire di essere sempre comprensivi e attenti agli altri».

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